SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] sono gli orli orientale (M. Lisser 1636 m.) e meridionale (Cima di Fonte 1519 m.).
A ponente della Val d'Assa è notevole il gruppo del Verena di Asiago, giacché in quell'anno il vescovo veronese Bartolomeo della Scala concede a due Odelrici, uno dell' ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] fu meta di una missione cattolica italiana, quella di Bartolomeo da Tivoli che nel 1330 fu nominato vescovo di Conoscimiento tra il 1348 ed il 1375 (ma riferendosi spesso a fonti più antiche) diceva di aver trovato nel regno di Dongola mercanti di ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] a Giovanni Mabuse (1514); Luca Cranach, La fonte.
Bibl.: A. Castan, Monographie du Palais Granvelle et le dessin au musée de Besançon, Digione 1919; id., Du fra Bartolomeo et de quelques autres peintures de la cath. de Besançon, Digione 1926. ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] -745). Il quale fu eretto sull'area dell'attuale chiesa di S. Bartolomeo, sul modello del santuario epidauriense. Constava cioè: 1. di una piccola cella ara per le offerte. Né doveva mancarvi una fonte sacra, forse ricordata dal puteale medievale che ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] che trascorse gran parte della sua vita in Germania. Figlio di Bartolomeo fu Teobaldo, che nel 1470 era in Germania, dove probabilmente, , morendo nel 1749. Da lui Vittorio (v.), al fonte battesimale Vittorio Amedeo, nato il 17 gennaio 1749, morto ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] diametralmente opposta a quella voluta dallo scrittore.
La questione delle fonti da lui seguite è di facile risoluzione, se si guarda da Spira del 1471 (Venezia), a cui seguirono quelle di Bartolomeo Merula (Venezia 1494) e l'Aldina (1510). Moderne, ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] diede l'assenso. E fu la strage della notte di San Bartolomeo (24 agosto 1572), da parte di C. voluta (ma , esecrata dagli uni e dagli altri. (V. tav. CXLIII).
Fonti. La fonte di gran lunga più importante è la raccolta delle Lettres de Catherine de ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] una vera scuola locale che ebbe il suo antesignano in Bartolomeo di Tommaso, di cui si vede nella chiesa del Salvatore ), in Piazza Spada i palazzi Grandi e Carrara, in Via del Fonte del Trivio quello Casalini (1518), in Via della Salara quelli Deli ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] di Parma e Piacenza, il quale inviò il piemontese Bartolomeo Ceva a governarla. Nonostante l'opposizione della Spagna, rimase forte di quattordici navi e undici galee. Secondo narra una fonte genovese, l'Assereto mandò alla squadra avversaria, su cui ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] 'investitura delle chiese di Santa Maria delle Blacherne e di San Bartolomeo. Nell'anno 837 circa, segui a Pavia l'arcivescovo Giorgio, del Medioevo. D'altra parte, per l'uso dei monumenti come fonte diretta, A. può dirsi un novatore. Il suo libro è ...
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