Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] 'inizio la questione; ma si deve osservare che, stando ai dati delle fonti per lo meno più prossime all'evento, si può dedurre che: il seguace di Romualdo, fondatore dell'eremitismo regolare di FonteAvellana e futuro cardinale vescovo di Ostia. Per l ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] più volte scrisse al Tencin (il carteggio col quale è una fonte di particolare interesse per la conoscenza dell'animo di B. e della Chiesa sul mutuo ad interesse, in Atti dell'XI Convegno di FonteAvellana, 1987, II, Urbino 1988, pp. 195-208.
È stata ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] e Galla Placidia ad altri personaggi coinvolti nella vicenda. Si tratta di una documentazione scoperta in un manoscritto del monastero di FonteAvellana, pubblicata per la prima volta da C. Baronio e ora conosciuta come facente parte della Collectio ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] l'abate dovevano mantenere verso l'imperatore. Nel luglio del 1242, Federico accolse sotto la sua protezione il monastero di FonteAvellana, "dummodo in fidelitate sua fratres perseverent" (ibid., VI, p. 58).
Se ne può trarre conferma dai rapporti di ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] di queste città. A questo va aggiunto quanto non era urbano, come gli splendidi edifici religiosi di Fiastra, FonteAvellana, Tolentino, Loreto.
L’altra conseguenza della diffusione urbana è sociale ed economica. Il passato economico delle Marche è ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che si era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore. Fonti e Bibl.: G.F. Bordini, De rebus praeclare gestis a assolutismo. Protezione e strumentalizzazione della vita religiosa. FonteAvellana 1984, FonteAvellana 1985, pp. 201-25; E. ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] (come Napoleone di Rinaldo, un antenato dei Trinci di Foligno), a comuni (come Gubbio), a monasteri (come FonteAvellana), semplicemente ignorando i rettori che il pontefice vi aveva preposto. In questo modo contribuì non poco alla destabilizzazione ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana, ma senza esito. Non è sicuro se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] S. Croce sita presso Costacciaro (Gubbio), superando la candidatura di Ceccolo di Cantuccio Gabrielli, pur esso monaco di FonteAvellana, sostenuta dai Gabrielli del ramo rivale di Frontone.
Uomo d'azione più che pastore di anime, stando alla Cronaca ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).