FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di FonteAvellana, emise la professione religiosa il [...] dove rimase fino al luglio del 1799.
Ritornato a Roma, dopo una breve visita al suo antico monastero di professione, FonteAvellana, il F. prese dimora nel piccolo monastero di S. Romualdo, e cercò di riprendere in mano il governo della Congregazione ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] lat. 3244, ff. 23r-24v); in essa il D. riferiva all'autore dell'Italia sacra che gran parte delle carte dell'abbazia di FonteAvellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo di Urbino. Nell'agosto 1645 il D ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] poeta racconta la notte trascorsa da Dante Alighieri il 2 maggio 1318 presso il convento camaldolese di S. Croce di FonteAvellana, sotto il monte Catria (presso Gubbio), il suo colloquio con il priore (uno degli Angiolini da Brivio, antenato quindi ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] ed edizione delle opere di s. Pier Damiani, in Ascetismo cristiano e ascetica giansenista e quietista nelle regioni d'influenza avellanita, FonteAvellana 1977, pp. 9-25; D. Balboni, L'abate C. G.…, ibid., pp. 111-125; A.M. Adorisio, Contributo alla ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , in maggior tranquillità di spirito. Nel 1590 trascorse alcuni giorni di spirituale ritiro presso il cenobio camaldolese di FonteAvellana. Nel 1591 meditò il progetto, che non portò però a termine, di raccogliere in un volume a stampa intitolato ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] pp. 825 s.; Id., Botanica e fitoterapia nel monachesimo italiano, in Ecologia e civiltà cristiana. Atti del XIX Convegno, FonteAvellana… 1990, Urbino 1991, pp. 252 s.; Id., Monaci, scienziati e docenti universitari, in Il monachesimo italiano dalle ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] D., grazie alla fama di santità di cui ormai godeva, venne eletto priore.
Dopo un breve soggiorno presso i monasteri di FonteAvellana e di S. Emiliano a Congiuntoli, nel 1059 D. tornò di nuovo alla Ss. Trinità di Monte San Vicino, probabilmente non ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] vista da Pier Leone Ghezzi, in Cultura e società nel Settecento, Atti del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…FonteAvellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di FonteAvellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del cardinale Tolomei) e gli facilitò l'accesso all ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] , Protettore della S. Casa di Loreto, abate commendatario dei monasteri di S. Lorenzo in Campo e di S. Croce di FonteAvellana, vescovo di Vicenza dal 1560 al 1565. Rimase al suo fianco anche nel 1566, quando il prelato venne nominato arcivescovo di ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).