GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] quali, tra l'altro, lo venerano come beato) secondo la quale, dopo Arezzo, G. sia stato priore dell'eremo di FonteAvellana, terminandovi i suoi giorni intorno al 1050.
È questione aperta anche la determinazione del luogo di nascita: il territorio di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] e Galla Placidia ad altri personaggi coinvolti nella vicenda. Si tratta di una documentazione scoperta in un manoscritto del monastero di FonteAvellana, pubblicata per la prima volta da C. Baronio e ora conosciuta come facente parte della Collectio ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] di spettacoli si estendeva oltre Firenze. In data anteriore al 1571 fu invitato dai padri del monastero della Croce di FonteAvellana ad allestire un apparato di festa per una visita cardinalizia.
Il 2 genn. 1572, su consiglio dei Borghini, Cosimo ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 19; C. Urieli, Il card. P.M. P., il vescovo ‘quietista’ di Jesi, in Ascetica cristiana e acsetica giansenista e quietista, FonteAvellana 1977, pp. 127-188; A. Sampers, Appunti di S. Alfonso tratti da un’opera del card. P., in Spicilegium Histo-ricum ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] già dal 1508) e la commenda del vicino monastero di FonteAvellana. Fece quindi edificare un eremo, dedicato a S. e le Meditazionisui Salmi 129 e 145 attribuitegli da A. Prosperi.
Fonti e Bibl.: B. Senarega, De rebus Genuensibus commentaria, a cura ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] messo in seminario a Pesaro, ove compì gli studi di umanità e retorica; passò poi nel monastero benedettino di FonteAvellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine camaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] infatti sia tornato nella città emiliana come docente e vi sia rimasto per qualche tempo prima di ritirarsi a FonteAvellana). Nel Chronicon (o Cantatorium) monasterii Andaginensis si narra che Lamberto Seniore venne condotto in Italia da Beatrice di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] per una storia della cultura giuridica, XI (1981), pp. 3-35; E. Spagnesi, FonteAvellana nella storiografia camaldolese, in FonteAvellana nel suo millenario, I, Le origini, FonteAvellana 1981, pp. 38-46; M. Checchi, Maria Gaetana Agnesi, G. G. e la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il battesimo dell'erede granducale nel '77, ma anche per feste fuori di Firenze come quella dei monaci di S. Croce di FonteAvellana per il cardinale d'Urbino. E certo la sua azione si configura come quella di un letterato di corte al servizio dell ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana, ma senza esito. Non è sicuro se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).