MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] la congregazione camaldolese, la quale ricevette massimo incremento da S. Pier Damiani priore dell'eremo di FonteAvellana. Un savio contemperamento della vita eremitica con la cenobitica fu praticato dalla congregazione di Vallombrosa, istituita ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ruolo importante nei riguardi dell'Europa, quale fonte inesauribile di influssi classici e anello di trasmissione Nelle Marche (v.) il maggior centro fu costituito nell'eremo di FonteAvellana, presso Serra Sant'Abbondio, a opera di s. Pier Damiani a ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] del Vaticano I: le risposte al questionario proposto ai vescovi nel 1867, in Marche e Umbria sotto Pio IX e Leone XIII. FonteAvellana 1998, pp. 230-265; R. Aubert, L’Église en Italie, cit., pp. 22-26; G. Battelli, Santa Sede e vescovi, cit., pp ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che si era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore. Fonti e Bibl.: G.F. Bordini, De rebus praeclare gestis a assolutismo. Protezione e strumentalizzazione della vita religiosa. FonteAvellana 1984, FonteAvellana 1985, pp. 201-25; E. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] per una storia della cultura giuridica, XI (1981), pp. 3-35; E. Spagnesi, FonteAvellana nella storiografia camaldolese, in FonteAvellana nel suo millenario, I, Le origini, FonteAvellana 1981, pp. 38-46; M. Checchi, Maria Gaetana Agnesi, G. G. e la ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il battesimo dell'erede granducale nel '77, ma anche per feste fuori di Firenze come quella dei monaci di S. Croce di FonteAvellana per il cardinale d'Urbino. E certo la sua azione si configura come quella di un letterato di corte al servizio dell ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] (come Napoleone di Rinaldo, un antenato dei Trinci di Foligno), a comuni (come Gubbio), a monasteri (come FonteAvellana), semplicemente ignorando i rettori che il pontefice vi aveva preposto. In questo modo contribuì non poco alla destabilizzazione ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto al capitolo generale di Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in FonteAvellana, ma senza esito. Non è sicuro se fosse stato l'incontro del C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Mittarelli, abate generale del suo Ordine, e l'8 marzo di quell'anno si sentì infliggere il trasferimento al monastero di FonteAvellana, non lontano da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] de los Augustinos, Roma 1970, che fornisce l'indicaz. completa e aggiornata delle fonti e della bibl. C. Pierucci, Carte agostiniane (1249-1291) tra le carte di FonteAvellana, in Analecta Augustiniana, XXXVI (1973), 205-245, specialmente pp. 209-210 ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).