Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e FonteAvellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] 1113 dal papa Pasquale II.
Verso la fine della sua vita inoltre s. Romualdo restaurò e organizzò l'e. di FonteAvellana (v.).
Bibl. - A. Giabbani, L'eremo. Vita e spiritualità eremitica nel monachesimo camaldolese primitivo, Brescia 1945; A. Pagnani ...
Leggi Tutto
Romualdo (Romoaldo), santo
Jean Leclercq
Nato a Ravenna nel 959, monaco di Sant'Apollinare in Classe per tre anni, dopo il 972, eremita a Venezia, poi a Cuxa nei Pirenei, tornò in Italia verso il 987-988 [...] s. Pier Damiano, e ciò che ne dice presuppone una conoscenza abbastanza precisa della vita, dell'opera e dell'eremo di FonteAvellana (cfr. K. Reindel, Petrus Damianus bei D., in " Deutsches D.-Jahrbuch " n.s., XXV-XXVI [1957] 153-176, e J. Leclercq ...
Leggi Tutto
Tebaldo (Teobaldo) da Gubbio
Attilio Bartoli Langeli
Vescovo di Gubbio (è il secondo con questo nome), successore immediato di s. Ubaldo. Il suo governo episcopale, sulla cui cronologia e durata i pareri [...] eugubino, T. occupò il seggio vescovile di Zara; l'opinione che egli si sia ritirato per tornare al priorato di FonteAvellana, già da lui tenuto durante l'episcopato di Ubaldo, è infondata, essendo frutto di un'errata identificazione con un priore ...
Leggi Tutto
rivelare (revelare)
Antonio Lanci
Il senso proprio di " predire " è limitato a due esempi: Pd XXIX 133 se tu guardi quel che si revela / per Danïel, " quello che si manifesta per lo profeta Daniel " [...] revelando a la mia buona Costanza / come m'hai visto. Così in Pd XXI 120 Render solea quel chiostro [il monastero di FonteAvellana] a questi cieli / fertilemente; e ora è fatto vano, / sì che tosto convien che si riveli, " si manifesti, che Dio non ...
Leggi Tutto
Catria
Adolfo Cecilia
. Monte dell'Appennino umbro-marchigiano, che si eleva sui monti circostanti con i suoi 1.702 metri di altitudine, citato in Pd XXI 109, allorché s. Pier Damiano descrive la zona [...] ivi del poeta. Sullʼopinabile tradizione che vuole D. ospite del monastero si è vivacemente discusso: per la questione si veda FonteAvellana.
Da notare che il C. è uno dei pochi luoghi della Marca dʼAncona dei quali D. tratteggia la situazione ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di Córdoba esiste anche un albero di foglie simili all'avellana, la Ruprechtia corylifolia delle Poligonacee, insieme con un altro , che fu il suo primo direttore. Essa costituisce una fonte di grande valore per la storia argentina, e fu ristampata ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di Leandro Alberti, elaborano quasi unicamente materiali attinti a fonti classiche. Ma nel sec. XVI appaiono i primi base di Carpinus betulus (raro), boscaglie di nocciuolo (Corylus avellana), di betulla, ecc.
Con gli avamposti del larice e del ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] . Una prima invasione portò Betula pubescens, Corylus avellana, Alnus glutinosa, Salix purpurea, Lychnis dioica, che traggono le loro entrate, ora esclusivamente dal bilancio, ora da fonti estranee ad esso, ora insieme e in varia misura dal primo e ...
Leggi Tutto
Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] , potrebbero impedirne un riempimento opaco omogeneo, ed essere fonte di gravi errori (per esempio, diagnosi errata di , o come un'ombra più o meno ovalare, grande come un'avellana o una noce, situata in vicinanza dello stomaco, isolata, o in ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] più noti sono le Bibbie di Bovino, di Todi, del monastero di Avellana, di S. Cecilia e di S. Maria ad Martyres (Pantheon), ora prendere dai 6 o 8 testi volgari, provenienti, secondo me, da una fonte sola, ciò che vi è di più terso e di conforme alla ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
avellano1
avellano1 agg. – Del monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana (Marche), reso celebre dall’attività riformatrice di s. Pier Damiano (1007-1072).