LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Carlo Guido Mor, che è dovuto un particolare interesse per le fonti archeologiche, intese per il momento solo come reperti di necropoli, della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale ( ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] tal caso si pone il problema di fonti che possono essere diverse e indipendenti dalla nel vestibolo della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più consequenziale, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] O sulla via Emilia, in una zona cimiteriale, non trova riscontro nelle fonti, che tacciono fino al 9°-10° secolo.Alla fine del sec. 4 Andrea da Fiesole, si deve la complessa arca di Bartolomeo da Saliceto, sottoscritta nel 1412 (Mus. Civ. Medievale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali . 351 s.), e talora di correggerli (per es. Plinio, sulle fonti del lago Fucino, p. 320). L'opera vuol essere in egual misura ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per quanto significativi esempi: a Capua il p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario del regno, e di Basilio I il Macedone (867-886), cui le fonti assegnano rispettivamente la costruzione di alcune nuove sale e l'edificazione ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 23; S. Lucà, Attività scrittoria e cultura a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi, pp. 271-305; C. Barsanti, Appunti per ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , che accolse fra l'altro anche la basilica di S. Bartolomeo apostolo de Episcopio e il monastero di S. Pietro de monachabus sobria, hanno per soggetto, tra l'altro, il Clero alla fonte, l'Esorcismo attuato dall'angelo, i Quattro fiumi del paradiso, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] arredo liturgico, come i due leggii, l'ambone e il fonte battesimale. Pressoché inseriti nel blocco della chiesa sono, a Esempi interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, entrambi ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] metodi di lavorazione di volta in volta usati.
Una fonte di notevole interesse per l'iconografia dell'a. è di Tommaso di Cantimpré, il De proprietatibus rerum (1230-1240) di Bartolomeo Anglico o, più tardi, il Buch der Natur (1349-1451) ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] lavori di ampliamento del monastero promossi dall'abate Bartolomeo II nel terzo decennio del sec. 14°, la seconda nel 1394, rispettivamente per tre e quaranta ducati d'oro.
Bibl.:
Fonti. - Chronicon Sublacense (A. 593-1369), a cura di R. Morghen, in ...
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