Paletnologo (Fontanellato 1842 - Padova 1925); iniziò la sua attività di scavatore con il naturalista P. Strobel esplorando le terramare parmensi (1861-62). Entrò (1867) come funzionario nel museo di Parma, [...] di cui divenne poi direttore, e passò infine (1870) alla direzione generale dei musei e scavi di antichità a Roma. Riuscì a fondare (1876), accanto al vecchio museo Kircheriano, il nuovo museo preistorico-etnografico, ...
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Pittore (Piacenza 1650 - Parma 1732). Lavorò a Parma, Piacenza, Fontanellato (affreschi nella Rocca, 1678). Trattò la natura morta (soprattutto di selvaggina) e scene domestiche. Spesso confuso col Crivellone, [...] se ne distingue per il tocco più rapido e succoso ...
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Scultore (Parigi 1882 - Roma 1926); studiò a Piacenza e Milano. Dal 1904 lavorò a Roma. Tra le sue opere principali vanno ricordati la statua del Piemonte nel monunento a Vittorio Emanuele II a Roma (1907), [...] il monumento a Pio X in S. Pietro (1916-23), il monumento ai caduti di Fontanellato (1924), opere tutte improntate a un dignitoso eclettismo d'ispirazione accademica. ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] -146; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma,Roma 1939, pp. 239-41; A. Ghidiglia Quintavalle, Nobiltà ed arte di Fontanellato,Parma 1951, pp. 30, 34; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] si recò probabilmente per terminare la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella rocca di Fontanellato. In seguito a questo soggiorno parmense l'artista è spesso ricordato come parmigiano.
Nel 1695 si spostò a Crema ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento alla Guardia di finanza, quello ai Caduti della ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] grazia del tutto personale; e lo stesso si può dire degli affreschi della «Saletta di Diana e Atteone» nella Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, che pure richiamano l'opera del Correggio alla Camera di S. Paolo. Nel 1523 il P. si recò a Roma, dove fu ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] nuovamente dell'aiuto del Boselli, curò infine l'esecuzione del teatro che Alessandro Sanvitale volle nella rocca di Fontanellato.
Indicato dall'Arisi (1979, p. 36) come quadraturista, pare abbia collaborato alla Processione davanti alla chiesa delle ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] d'Arte d'Italia, L. Serra, Prov. di Parma, Roma 1934, pp. 144, 148; A. Ghidiglia Quintavalle, Nobiltà ed arte di Fontanellato, Parma 1951, p. 35; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 17, 48; U. Thieme-F. Becker ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò (1836) il Parmigianino a Fontanellato, dipinse (1839-41) il grande ritratto di Maria Luigia (descritto da M. Leoni in Gazzetta di Parma, 3 ...
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fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile:...
lambdoideo
lambdoidèo agg. [dal gr. λαμβδοιδής, comp. di λάμβδα «lambda» e -ειδής «-oide»]. – In anatomia, sutura l., la sutura del cranio che unisce il margine posteriore delle due ossa parietali al margine superiore dell’occipitale; fontanella...