Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] grazia del tutto personale; e lo stesso si può dire degli affreschi della «Saletta di Diana e Atteone» nella Rocca dei Sanvitale a Fontanellato, che pure richiamano l'opera del Correggio alla Camera di S. Paolo. Nel 1523 il P. si recò a Roma, dove fu ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] Cesare, Tacito, Ammiano Marcellino, Gregorio di Tours.
Bibl.: Oltre alle citate s. v. accampamento: L. Pigorini, La terramara Castellazzo di Fontanellato, in Mon. Lincei, I (1890); id., in Not. scavi, 1892, p. 450; 1895, p. 9; Rend. Lincei, 1893, p ...
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SPOLVERINI, Ilario
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Parma nel 1657, morto a Piacenza nel 1734. Come pittore di battaglie studiò sotto il bresciano Francesco Monti. Passò poi a Firenze a studiare [...] (Elisabetta Farnese) e nel Museo del Prado a Madrid. Sue Battaglie nella regia galleria di Parma, nel castello di Fontanellato (Parma), nella reggia di Caserta, nel Museo navale di Venezia.
Bibl.: Baistrocchi, Bibliotheca Palatina (Parma) ms. n. 1106 ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] -146; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma,Roma 1939, pp. 239-41; A. Ghidiglia Quintavalle, Nobiltà ed arte di Fontanellato,Parma 1951, pp. 30, 34; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia Parmense (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] si recò probabilmente per terminare la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella rocca di Fontanellato. In seguito a questo soggiorno parmense l'artista è spesso ricordato come parmigiano.
Nel 1695 si spostò a Crema ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] . Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento alla Guardia di finanza, quello ai Caduti della ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] 1874; id., Oggetti di legno di terram. di Castione, in Bull. paletn., IV (1878); id., La terram. di Castellazzo di Fontanellato, in Bull. paletn. ital., 1897; id., Necropoli di terrarmaric. nella prov. di Parma, ibid., XVII (1891); id., Strumenti da ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] Clementina e difensore di un’estetica fondata sul buon gusto, il S. Ignazio che libera un’indemoniata (Fontanellato [Parma], Rocca Sanvitale, cappella) venne «levato» dai committenti, preoccupati che la «vaghezza» e l’«eleganza» delle «spiritate ...
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MAZELLI, Marco.
Micaela Mander
– Nacque a Carpi il 27 ag. 1640 da Francesco e da Virginia Priori. Il M. si formò presso lo scagliolista Gasparo Griffoni (Cabassi); Guaitoli lo dice invece allievo, insieme [...] firmato dal M. e datato 1701. Quest’opera è simile agli otto paliotti della chiesa della Madonna del Rosario di Fontanellato, tutti firmati e datati 1701.
Considerati dalla critica il capolavoro del M., furono elaborati insieme con altre opere, in un ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] nuovamente dell'aiuto del Boselli, curò infine l'esecuzione del teatro che Alessandro Sanvitale volle nella rocca di Fontanellato.
Indicato dall'Arisi (1979, p. 36) come quadraturista, pare abbia collaborato alla Processione davanti alla chiesa delle ...
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fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile:...
lambdoideo
lambdoidèo agg. [dal gr. λαμβδοιδής, comp. di λάμβδα «lambda» e -ειδής «-oide»]. – In anatomia, sutura l., la sutura del cranio che unisce il margine posteriore delle due ossa parietali al margine superiore dell’occipitale; fontanella...