GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] in Francia. Sulla base dei colloqui avuti con il pontefice il G. scrisse una Memoria sul concordato di Fontainebleau del 1813 (conservata presso l'Archivio segreto Vaticano). Nominato nel 1814 amministratore apostolico di Montefiascone e Corneto, il ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] una lettera al duca di Parma, ma nel 1661 il L. era di nuovo in Francia per una serie di recite a Fontainebleau, con una formazione allargata ad altri attori, tra cui l'Arlecchino Giuseppe Domenico Biancolelli e Giacinto Agostino Bendinelli. L'anno ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] London 1949, p. 364, n. 1123, fig. 213; S. I. Freedberg, Parmigianino, his works in painting, Cambridge 1950, pp. 223 s.; F. Bologna, Fontainebleau e la maniera italiana, Firenze 1952, p. 14; A. E. Popham, I disegni di M. A., in Parma per l'arte, III ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] , Rincon (Vat. lat. 6411, f. 313), per raccogliere manoscritti greci in Oriente e arricchire la biblioteca di Fontainebleau. Gli avvenimenti della guerra turca e le malferme condizioni di salute gli impedirono di intraprendere il viaggio e la ricerca ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] poi in Francia a Blois (aveva il nº 1680 nell'inventario della biblioteca redatto nel 1544, allorquando fu trasferita a Fontainebleau: cfr. H. Omont, Anciens inventaires et catalogues de la Bibliothèque Nationale, I, Paris 1908, p. 247) e quindi alla ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] L'anno seguente segnò l'apogeo della sua carriera ecclesiastica: creato cardinale nel concistoro del 17 ag. 1611, ricevette a Fontainebleau, il 16 ottobre, dalle mani di Luigi XIII la berretta portata da Roma dal signor de la Bourdaisière, cameriere ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Camille Corot, dei pittori di Barbizon e forse di Gustave Courbet, si riferisce certamente il dipinto Foresta di Fontainebleau (Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti). Una certa influenza del fratello Giuseppe sulla sua produzione si avverte ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] Ercole II, poi per seguire le trattative dello scambio fra Francesco d'Este, fratello del duca e prigioniero a Fontainebleau, ed il marchese Gabriele di Saluzzo, ostaggio di A. d'Avalos, marchese del Vasto, luogotenente generale imperiale in Italia ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] occorrente per i dipinti della camera della regina (oggi salone di Francesco I) e della galleria di Ulisse a Fontainebleau (De Laborde, 1850, p. 386) e probabilmente poco dopo partì per Bruxelles, per seguire direttamente l'esecuzione di due ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] luglio il F. lasciò la città per accompagnare il suo allievo alla corte di Francesco I. Sul viaggio e sull'accoglienza a Fontainebleau siamo informati dalle lettere del F. conservate all'Archivio di Stato di Parma, pubblicate in parte da A. Ronchini ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.