BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] aveva indicato, insieme con il fratello, fra le persone che inviavano soccorsi a Pio VII prima del suo trasferimento a Fontainebleau, alla fine del gennaio 1814 accolse alla testa della cittadinanza in festa il pontefice che ritornava a Savona e gli ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] La Palice, il giovane incontrava mons. de Pire, gentiluomo di camera inviato dal re per ricevere l'ospite e per scortarlo fino a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolito d ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] (Hubert, 1964), mentre quella del Faune au chevreau, segnata "Bartolomeo Franzoni di Carrara", già nel giardino di Fontainebleau, è ora conservata a Compiègne.
Il sobrio modellato neoclassico della sua produzione riafferma la sostanziale influenza di ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] Parigi. Intanto, per non compromettere le cerimonie augurali, si trovò una soluzione di compromesso e il G. fu ricevuto a Fontainebleau il 26 maggio dal Colbert e il 28 dal re; nei giorni successivi incontrò gli altri membri della corte, in una ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e Spagna in Italia, ma veniva pure pesantemente vulnerata l'autorità del papa. Le trattative condotte a Parigi e a Fontainebleau si conclusero con un insuccesso, ma furono determinanti per la successiva carriera del G., perché egli si dimostrò un ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] e F. Burne-Jones. In compagnia di Mason ritornò a Parigi e si fermò a lavorare nei pressi della foresta di Fontainebleau, a Marlotte.
La conoscenza ora più diretta della pittura romantica francese, in particolare di Corot e della scuola di Barbizon ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] ). Il duca scrisse in versi italiani una pastorale (Nicandro e Fileno) che fu posta in musica dal L. e rappresentata a Fontainebleau nel settembre 1681.
Lo spettacolo, organizzato a spese e per cura di Nevers e Vivonne, fu da loro offerto al re nella ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] gentiluomini e cavallerizzi particolarmente legati all'ambiente dei Barberini. Durante il soggiorno della legazione a Fontainebleau, il D. annotò osservazioni naturalistiche di carattere ornitologico sugli uccelli indigeni e sui molti esemplari ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] francese tra Sette e Ottocento. Durante il periodo parigino la sola opera che riscosse autentico successo fu Didon, rappresentata a Fontainebleau il 16 ottobre 1783, poi a Parigi il 1° dicembre. Anche Le dormeur éveillé, opéra-comique di Marmontel ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] del cardinale Ippolito) ed eseguirono lavori per il duca Ercole II. Verso metà settembre i tre artisti giunsero a Fontainebleau e poco dopo a Parigi.
Quasi nulla sappiamo della prima produzione del G. che deve essere generalmente considerata ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.