Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] dei monumenti romani di Francia, tra cui la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni della sua demolizione (1789, Parigi, Musée ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] enchantée; Molière; ibid., 9 maggio 1664); Entr'actes d'Œdipe (ouverture, 5 airs de danse per Œdipe di P. Corneille; Fontainebleau, 3 ag. 1664); La naissance de Vénus (Benserade; Palais-Royal, 28 genn. 1665); La réception faite par un gentilhomme de ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] (libretto di J. M. Sedaine), rispettivamente il 30 sett. 1775 alla Comédie Italienne e il 25 ottobre dello stesso anno a Fontainebleau. Secondo il Grove, il B. avrebbe composto nei primi mesi del suo soggiorno parigino anche Sei trii per 2 violini e ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] , Maria Luisa di Borbone e per il figlio Carlo Lodovico, eredi legittimi del ducato parmense, che il trattato di Fontainebleau aveva invece riservato alla moglie di Bonaparte, Maria Luisa, arciduchessa d'Austria.
Non si trattava di una missione ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] fatica letteraria del B., culmina nel racconto delle ultime campagne dell'imperatore e in una parafrasi degli "adieux de Fontainebleau".
Discepolo del Caluso e condiscepolo del Peyron, il B. non mostrò interesse per la nuova scienza papirologica, pur ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di Modena sul Comacchiese. Il C. si limitò a preparare l'arrivo del cardinale, frequentando gli ambienti della corte a Fontainebleau, ove risiedette per qualche mese dal luglio del 1661. Nell'aprile dell'anno successivo fu inviato a Heidelberg, alla ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] 1544 il F., da Roma, gestiva ormai la politica ducale. Aggiornò il duca sulle trattative condotte con Francesco I a Fontainebleau dal cardinale Alessandro iunior, quindi lo raggiunse in marzo a Piacenza, insieme con B. Brusa, per poi ritornare a Roma ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] , dove l'oscurità delle cifre lascia il posto a idilliache scene di vita di corte sul battesimo del delfino a Fontainebleau (settembre 1606), cui seguono, senza soluzione di continuità, note sulla peste che si andava diffondendo in tutto il Regno.
Le ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi paesaggi risentirono dell'influenza della scuola di Barbizon, come nel Souvenir de Fontainebleau, che espose alla Promotrice di Napoli del 1872 e che fu subito venduto. Alcuni soggetti realizzati in Francia ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] due grandi paesaggi negli appartamenti della regina madre, "dont on fait beaucoup de cas ainsi que de plusieurs marines qui sont à Fontainebleau" (una nota precisa che i paesaggi al Louvre sono due grandi e sei piccoli, che nelle figure sono "dans le ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.