LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] con Marte e Venere di Parigi, Musée du Petit-Palais, un raro esempio di pittura profana già attribuito alla scuola di Fontainebleau e riconsegnato al L. (Griseri, p. 20), la cui fonte è stata individuata in un'acquaforte di Jean Mignon (Piovano, pp ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] - e tra i corteggianti pure il re di Francia Francesco I che, il 24 ag. 1534, gli scrive da Fontainebleau complimentandosi con lui per l'avveduta gestione del Regno d'Ungheria ridondante "ad utilitatem et quietem" universali; e si accoderà ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Napoleone per l'occupazione delle sedi vescovili rimaste vacanti.
Richiamato a Parigi, quando Pio VII venne trasferito a Fontainebleau, chiese ed ottenne il permesso di visitarlo periodicamente. Fu proprio grazie alla sua azione mediatrice che furono ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] delle proprietà di Iacopo Saiviati, del 1583 (cfr. Heikamp, 1968 e 1969). L'influenza della scuola di Fontainebleau, evidente nelle bordure, poteva essere derivata sia dagli artisti francesi attivi a palazzo Sacchetti, sia attraverso le stampe ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] Italia.
Gli rimase per qualche tempo ancora l'illusione che gli alleati (come era stato promesso nel trattato di Fontainebleau) avrebbero provveduto convenientemente alla sua condizione ed egli si rivolse per questo ai sovrani d'Austria, di Prussia e ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] poi alcune proposte del B., ma nella sostanza rifiutò. il piano che gli parve, come scriveva allo stesso B. da Fontainebleau il 12 nov. 1768, eccessivamente ambizioso e largamente peccante di inesperienza. In ogni modo il progetto dimostra che la ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] drame musical en Italie et en Europe, in Le théâtre italien et l'Europe (XVIIe-XVIIIe siècles). Actes du II Colloque…, Paris-Fontainebleau… 1982, a cura di C. Bec - I. Mamczarz, Firenze 1985, pp. 89-120; L. Stefani, F. M., Tivoli 1985; J. Lionnet, La ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] altri istituti; cfr. ad es. Idem, a cura di P.O. Kristeller, V, ibid. 1990, p. 238. Due lettere, datate Fontainebleau 8 giugno 1540 e Venezia 13 nov. 1557, si trovano nella Biblioteca Palatina di Parma, Carteggio del card. Alessandro Farnese, cass ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] 'agosto 1604 furono affidate al poeta in partenza per l'Italia due lettere, per Ferdinando I e per la consorte, datate Fontainebleau 23 e 24 ag. 1604, nelle quali si faceva formale richiesta del celebre "concerto". Il C. pur reduce da una malattia ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sovrano, volle subito comporre un panegirico in suo onore, La fama gelosa della fortuna (Gex 1680), che gli presentò personalmente a Fontainebleau il 5 giugno 1680. In tale occasione, J.-B. Colbert gli comunicò che il re aveva deciso di affidargli il ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.