CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] ad una intesa, nell'aprile del 1611 - poche settimane dopo la fine della missione spagnola del Volpi - si addivenne a Fontainebleau a un accordo per un doppio matrimonio franco-spagnolo e una lega difensiva. Queste intese furono tenute segrete ancora ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] il 1º marzo 1743 da Luigi XV per concludere l'unione "vera" tra Francia e Spagna. Questo colloquio preludeva al trattato di Fontainebleau, firmato dal C. dopo dieci soli giorni di discussioni, il 25 ott. 1743.
Nel gennaio 1744 il C. ricevè una ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Ardenne, a Rethel, insieme con il cardinale Alessandro Mattei. Poté raggiungere Pio VII solo dopo la firma del concordato di Fontainebleau (25 gennaio 1813) e poté così restare a Parigi a causa delle gravi condizioni di salute, tanto che il governo ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] a Roma il Primaticcio, portando con sé la testimonianza della grande impresa decorativa realizzata nella dimora reale di Fontainebleau. La forte impressione suscitata negli ambienti artistici condizionò anche F., che con il fregio di Grottaferrata ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] veronesi della Serenissima per il breve corso di due giorni.
L'anno seguente Francesco I con editto promulgato da Fontainebleau - a conferma "delli buoni offici" prestati dal G. a favore della Serenissima ma pure quale riconoscimento della "buona ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] d'Arte,XX-XXII (1939), pp. 55-57; G. Briganti, Il Manierismo e P. Tibaldi,Roma 1945, pp. 82, 111; F. Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la Maniera italiana,Firenze 1952, p. 41; F. Bologna, Inediti di P. Tibaldi,in Paragone,VII(1956), n. 73, p. 27; A ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] pp. 18 s.; Kusch-Arnhold, 2008, p. 115), assai prossimi alle delicate figure mitologiche della potente Dea della natura (Fontainebleau, Castello, 1528-29) e al Satiro fanciullo bronzeo di Niccolò (Firenze, Bargello, 1549). Nel 1545 il Tribolo datava ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Sauli. Partiti il 26 nov. 1541, i due raggiunsero la corte il 21 dicembre, ma furono accolti in udienza a Fontainebleau solo l'8 gennaio, senza ricevere nell'immediato temute richieste da un Francesco I distrattamente conciliante. A questa ambasceria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] iniziarono a diffondersi in Piemonte le prime notizie sulla disfatta di Napoleone in Russia. Dopo l’abdicazione dell’imperatore a Fontainebleau, il 6 maggio 1814, si crearono le premesse per il ritorno dei Savoia in patria: infatti il re di Sardegna ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] per la consacrazione dei vescovi di Sicilia (Palermo 1813) fu data dal fatto che la prigionia di Pio VII a Fontainebleau e la conseguente impossibilità per la Sicilia di comunicare col pontefice impedivano di ottenere l'autorizzazione pontificia alla ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.