Famiglia di Orvieto; appartenente dapprima alla nobiltà minore, assunse grande importanza dopo che, coi Filippeschi, poté abbattere i magnati; poi, dichiaratasi per il partito guelfo, contro i Filippeschi [...] (1449) finì la signoria della famiglia. Una certa notorietà, ma per tutt'altra ragione, ebbe nel sec. 17º Gian Rinaldo M., amante di Cristina di Svezia, che per punirlo di aver cercato di tradire intimi segreti lo fece uccidere a Fontainebleau. ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] , Museum of art); intensificò le sue ricerche en plein air dipingendo nei dintorni di Parigi e nella foresta di Fontainebleau (Lise con l'ombrellino, 1867, Essen, Folkwang Museum; I coniugi Sisley, 1868, Colonia, Wallraf-Richartz Museum). Se alcune ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] , e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando (19 marzo 1808), partì per Baiona, ove Napoleone l'obbligò a cedergli i diritti alla corona di Spagna (5 maggio 1808). Da allora Carlo trascorse la sua vita a Fontainebleau, a Compiègne, a Roma. ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] da Luca Penni. Collaboratore di Perin del Vaga a Genova, tra il 1537 e il 1540 Penni si era poi recato a Fontainebleau e aveva contribuito alla diffusione delle opere realizzate per Francesco I. Anche il G. utilizzò le sue invenzioni, soprattutto in ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] i Sixduos àdeux violons, seguita in breve da numerose altre. Il 19 genn. 1786 fece rappresentare al Théâtre des Italiens a Fontainebleau la sua prima opera teatrale, Coradin (commedia di un tale Tacusset), di cui è andata perduta la musica, ma che fu ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] a Firenze nel 1589; infine, dal luglio-agosto 1603 alla primavera del 1604, recitarono in Francia, alla corte di Enrico IV, a Fontainebleau e a Parigi.
In seguito alla morte di Isabella (Lione, 11 giugno 1604) si scioglieva la Compagnia e l'A. si ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] Adler e composizione con Rubin Goldmark. Dal 1921 al 1924 si perfezionò in Francia all'American Conservatory di Fontainebleau, primo dei molti compositori statunitensi formatisi alla scuola di Nadia Boulanger. Rientrato negli Stati Uniti, diede vita ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...]
Tra il 1845 e il 1855 il G. compì numerosi soggiorni all'estero entrando in contatto con gli artisti della scuola di Fontainebleau e con i pittori della scuola di Düsseldorf, in particolare i marinisti A. Achenbach e H. Mevius. Appartengono a questo ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] dei momenti più critici intervenuti nei rapporti franco-austriaci; così nelle trattative diplomatiche che condussero al trattato di Fontainebleau (ottobre 1807) e poi nell'estate del 1808, allorquando l'Austria, sperando di trarre profitto dall ...
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Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] acqua (1966, Colonia, Museum Ludwig, struttura ad ingranaggi metallici dotata di motore). Dal 1969, nella foresta di Fontainebleau, T. cominciò a lavorare a una gigantesca struttura, La Testa, monumentale assemblage di tecniche diverse realizzato con ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.