Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] , la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che sveglia Morfeo, castello di Fontainebleau) superstiti, il D. appare come il rappresentante più brillante del manierismo del tardo 16º sec., già volto a ...
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Famiglia di architetti e scultori francesi (secc. 16º-17º). Nöel lavorò al Louvre (1551-68) e a Fontainebleau (1568-70). Il figlio Pierre (Parigi 1559 - ivi 1609) successe (1590) a J. Androuet du Cerceau [...] come soprintendente alle regie fabbriche. Eseguì un monumento funebre per i duchi di Épernon, del quale resta al Louvre la Fama in bronzo; eseguì anche varie statue per il jubé di Saint-Étienne-du-Mont ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] , Les comptes des bâtiments du roi (1528- 1571).., Paris 1878, I, pp. 132, 191; F. Herbet, Les graveurs de l'Ecole de Fontainebleau [1896], Amsterdam, 1969, pp. 53-87; F. Zava Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a ...
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Incisore di cammei, attivo a Milano nella seconda metà del sec. 16º. Subì l'influsso della scuola di Fontainebleau. Sue opere a Vienna (Kunsthistorisches Museum), Firenze (pal. Pitti), New York (Metropolitan [...] Museum), ecc ...
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Pittore e stuccatore fiorentino (m. in Francia 1552 circa). Chiamato (1528 circa) alla corte francese, collaborò col Rosso a Fontainebleau (1534-36 circa), specialmente negli stucchi della galleria di [...] Francesco I. Pubblicò una serie di incisioni su legno, La fleur de la science de pourtraicture (1530), libro di modelli con ornati derivati dall'arte islamica (Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal) ...
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Architetto francese (notizie dal 1526 al 1553). Esecutore più che ideatore, ampliò per Francesco I, ispirandosi a S. Serlio, il castello di Fontainebleau (dal 1528: Porte Dorée; lato nord della Cour du [...] cheval blanc). Lavorò anche alla ricostruzione del castello di Fleury-en-Bière (1550-52) ...
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Pittore (Parigi 1812 - ivi 1893), allievo di C. Flers; nei suoi primi paesaggi ritrasse con viva sensibilità i dintorni di Parigi e la foresta di Fontainebleau. Poi si volse a una maniera accademica. A [...] partire dal 1837 soggiornò spesso a Roma, e vi fu poi, dal 1879 al 1885, direttore dell'Accademia di Francia ...
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Scultore (Firenze 1488 - Parigi 1566), figlio di Andrea; si recò a Parigi (1527), ove lavorò per Francesco I nel Castello Madrid (demolito nel 1793) e in quello di Fontainebleau. Sue opere sono conservate [...] al Louvre e all'École des beaux-arts ...
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Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione del Louvre, affrescò la cupola del palazzo di Versailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica di Versailles. Fu pittore accademico. ...
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Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.