BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] della corte francese per il suo atteggiamento in conclave. Il 25 ottobre arrivava a Roma al Saint Chamont una lettera da Fontainebleau del giovanissimo re Luigi XIV, scritta dal Mazzarino e data alle stampe (Lettera del Re di Francia al Sig. di S ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] dovette tornarsene indietro. Così il D. proseguì da solo la missione, fermandosi circa due mesi a Compiègne ed a Fontainebleau, come afferma nella relazione letta in Senato il 17 dicembre: documento che conserva l'abituale freschezza espositiva del D ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] seconda edizione recano come titolo Morbi Neapolitani curandi ratio perbrevis, forse per riguardo del dedicatario, l'abate di Fontainebleau Johann Schopf, cui il pronipote Philip dedicò l'operetta. Con queste lezioni, tenute a Pisa, il G. interveniva ...
Leggi Tutto
SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] suo successore Duca di Cadore in gesso (il marmo è forse identificabile in quello, firmato, comparso all’asta Osenat di Fontainebleau del 1°.7.2018, lotto 192), tutti d’après nature, come il gesso di Napoleone (forse la versione togata di Versailles ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] . E. De Gregorio e il padre F. Fontana. Liberato con gli altri in seguito alla firma del cosiddetto concordato di Fontainebleau (25 genn. 1813), come numerosi altri cardinali poté raggiungere Pio VII nella cittadina francese, dove, con Consalvi e B ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] ducati, allo scopo di acquistare manoscritti, soprattutto greci, che sarebbero andati ad arricchire la biblioteca reale di Fontainebleau; ma - secondo quanto scriveva nel 1540 Guillaume Pellicier, ambasciatore francese a Venezia, ad Antoine Ringon ...
Leggi Tutto
MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , per esempio, che fu autore del libretto della pastorale Nicandro e Fileno, musicata da P. Lorenzani e rappresentata a Fontainebleau nel 1681.
Nel teatro, i gusti del M. andavano piuttosto verso l'impostazione "eroica" di P. Corneille che non ...
Leggi Tutto
MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] neri). Il M. fu relegato a Rethel, dove rimase, insieme con il cardinale Pignatelli, fino alla firma del concordato di Fontainebleau. Ricongiuntosi al papa, fu nuovamente esiliato ad Alais, per essere liberato il 2 apr. 1814, su ordine del governo ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] 28 luglio 1811. Il C. fu accusato di tradimento. Caduto in disgrazia, fu nondimeno presente, nel 1813, a Fontainebleau per le trattative del nuovo concordato, ma dissenziente e tenuto perciò in stretta vigilanza. Ritornato in diocesi, condusse vita ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di accettare la secondogenita. Con la mediazione del B., nonostante molteplici difficoltà, il 30 apr. 1611, fu firmato a Fontainebleau un accordo in virtù del quale Luigi XIII avrebbe sposato l'infanta Anna Maria, e l'infante Filippo Isabella di ...
Leggi Tutto
arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.