GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] dopo il fallimento dei due vertici di Atene (dicembre 1983) e di Bruxelles (marzo 1984), all'accordo di Fontainebleau (giugno 1984) che stabiliva un sistema definitivo di riduzione del contributo britannico al budget comunitario.
Quanto alla politica ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] fuori d'Italia la storiografia architettonica ha ampliato il suo campo, rivolgendo particolare interesse alla ''scuola'' di Fontainebleau nell'ambito del Rinascimento in Francia (Blunt 1953), all'a. Tudor e al ritorno medievaleggiante di fine secolo ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] forze armate accrebbe l'odio contro la coscrizione, specialmente nelle campagne. Tanto che, subito dopo l'abdicazione di Fontainebleau, il nuovo sovrano Luigi XVIII, mise fra i primi articoli della sua carta costituzionale, l'abolizione dell'obbligo ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] esso ha perduto gran parte della sua grazia e della sua freschezza.
È lo stile dei famosi appartamenti di Maria Antonietta a Fontainebleau, e del Piccolo Trianon di Versailles. Per la passione dei vasi e dei cammei messi a profusione in tutti gli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ancora da Chateaubriand nei suoi Mémoires d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordato di Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla leggenda, più blanda, ma sempre filogesuitica, di un nuovo breve, del 29 giugno ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dilettantesche e assai ristrette. Se l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN), fondata a Fontainebleau nel 1948, aveva svolto una pregevole opera missionaria e pionieristica di analisi delle varie situazioni, di formulazione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nel ritratto un'allegoria del trionfo della Virtù sul tempo (Strong). Il dipinto, conservato nella "salle des Bains" a Fontainebleau, dove è ricordato nel 1625 da Cassiano Dal Pozzo iunior, fu esposto al pubblico solo col suo trasferimento al Louvre ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] con sé la Leda che venne lì studiata da Rosso Fiorentino e che, acquisita dal sovrano ed esposta a Fontainebleau, da alcuni documenti della fine del Seicento risulta essere stata bruciata perché considerata oscena.
A seguito della capitolazione della ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] Coryat, che non solo lo giudicava "il più bell'edificio, che abbia mai visto", superiore allo stesso castello di Fontainebleau, ma ne esaltava alcune parti, dalla sala del maggior consiglio ("la più sontuosa di tutte, straordinariamente spaziosa e ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Apamea, Cynegetica, a cura di P. Bourdeaux, Paris 1908.
Letteratura critica. - Catalogue des manuscrits grecs de Fontainebleau, a cura di H. Omont, Paris 1889; W.F. Volbach, Elfenbeinarbeiten der Spätantike und des frühen Mittelalters, Mainz ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.