Giornalista francese (Parigi 1902 - Fontainebleau 1989), noto con lo pseudonimo di Sirius. Corrispondente del Temps da Praga (1934-38), dove fu anche direttore della sezione giuridica ed economica dell'Institut [...] Français (1928-39), nel 1940-41 insegnò diritto pubblico all'Institut Français di Lisbona. Nel 1944 fondò il quotidiano Le Monde, di cui fu direttore fino al 1969. Fu presidente del Centre de formation ...
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Architetto (Parigi 1667 - Fontainebleau 1742). Fu il più illustre esponente, insieme al figlio Jacques-Ange (v.), di una famiglia di architetti francesi attivi nei secoli 17º e 18º. Allievo di J.-H. Mansart [...] e di R. de Cotte, ne continuò lo stile nelle numerose eleganti architetture che eseguì durante la sua carriera di primo architetto del re. A Parigi si devono a G. varie dimore signorili: Varengeville (1704); ...
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Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918), prof. di filosofia all'École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l'induction (che nella 3a ed., 1896, reca in appendice [...] il saggio Psychologie et métaphysique; successivamente vi furono aggiunte anche le Notes sur le pari de Pascal), L. svolge dapprima la tesi kantiana per cui la validità della legge di causa efficiente ...
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Figlio (Fontainebleau 1551 - Saint-Cloud 1589) di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re dei Valois. Insieme alla madre fu uno dei promotori della strage della notte di S. Bartolomeo contro gli [...] ugonotti (ag. 1572). Eletto re di Polonia, raggiunse il suo regno nel 1573; ma già l'anno seguente, avuta notizia della morte di re Carlo IX, suo fratello, abbandonò con improvvisa fuga la corte di Cracovia ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] europea; vinse poi col Turenne gli eserciti imperiali a Friburgo (1644) e a Nördlingen (1645). L'anno seguente riconquistò Dunkerque, e dopo aver compiuta una spedizione non troppo felice in Catalogna, ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] Riconciliatosi successivamente con il re, alla morte di questi (1643) divenne luogotenente generale del Regno, ma dopo una nuova congiura fu imprigionato (1652) da Mazzarino. La sua vita agitata simboleggia ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] non senza conflitti con la madre. Entrato nel Consiglio il cardinale Richelieu (1624), L. lasciò progressivamente il potere nelle sue mani e, alla morte di questi (1642), al cardinale Mazzarino. Fu favorevole ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] VIII, per la decisione di chiedere imposte anche al clero. Dal papa Clemente V ottenne il trasferimento della sede papale ad Avignone e la soppressione dell'ordine dei Templari.
Vita e attività
Nel 1284 ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] del contatto con il Rosso e della pittura emiliana, diede un notevole contributo a quella particolare maniera decorativa che trovò in Fontainebleau il suo centro di sviluppo e di irradiazione. Alla morte del Rosso (1540) P. si trovava in Italia per ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] identificata né ricostruita con certezza (prob. facciata di Villa Trissino a Cricoli, 1538; portale dell'hôtel du Grand Ferrare a Fontainebleau o castello di Ancy-Le-France, iniziato nel 1546). La sua attività di teorico, pur criticata da P. Cataneo ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.