Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] né clitici né prefissi che terminano in vocale (Nespor & Vogel 1986; per es., in palestra e di[z]giunto sono parole fonologiche, mentre a[s]ociale e giramelo non lo sono; in questo caso il dominio dell’accento è il gruppo clitico, che comprende ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] ui, invece di con lui, roman. co[mː]e, invece di con me.
In sincronia, il raddoppiamento sintattico di tipo fonologico (cfr. la classificazione in § 2) può essere facilmente interpretato come un processo di sandhi esterno dipendente da uno specifico ...
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Halle, Morris
Maurizio Trifone
Linguista lettone naturalizzato statunitense, nato a Liepaja (Lettonia) il 23 luglio 1923. Laureatosi alla Chicago State University nel 1948, ha studiato successivamente [...] iniziata nel 1955, ha pubblicato con N. Chomsky The sound pattern of English (1968), opera basilare per la storia della fonologia generativa. Nell'ambito degli studi sulla metrica ha sviluppato in English stress. Its form, its growth, and its role in ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] più una vocale è aperta, tanto più alto sarà il suo valore in sonorità. La scala di sonorità di norma assunta in fonologia prevede che il polo di massima sonorità sia associato alle vocali basse, più aperte (per l’italiano [a]), il polo minimo alle ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] e C. G. M. Fant, del fondamentale Preliminaries to speech analysis (1952) in cui si espone la teoria jakobsoniana dei tratti fonologici binari, e con R. Jakobson di Fundamentals of language (1956). È stato uno dei primi a introdurre le informazioni ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] consonanti seguite da vocali palatali, menzionate prima;
(e) la semplificazione del sistema d’➔accento, non più regolato su base fonologica ma puramente lessicale.
Come si è osservato per le affricate, ci si può chiedere anche in quest’ultimo caso se ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] , la bilabiale sonora ‹b› di banca rispetto alla sorda ‹p› di panca. Marcato è il termine caratterizzato da una m. fonologica o morfologica.
Numismatica
Nome di monete in uso in Inghilterra nel 12° secolo. M. di valore Segno o segni che indicano il ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nella formazione del passato in inglese, quale, per esempio, quello tra -ed sordo di walked e -ed sonoro di wagged. I fonologi ricercano un insieme di regole o principi che possano spiegare analogie di questo tipo e tentano di estenderli a nuovi casi ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] gliˈsːaːre], negligente [negliˈʤɛnte], anglicano [aŋgliˈkaːno]).
La durata di [l] ha in italiano una funzione distintiva (➔ quantità fonologica): così, ad es., nelle coppie minime cala [ˈkaːla] e calla [ˈkalːa], ala [ˈaːla] e alla [ˈalːa], colare [ko ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] bilabiale o dentale e da una vocale di massima apertura (➔ vocali), e riproducono così le prime fasi di acquisizione fonologica dei bambini (mamma, mama, mommy; papà, pappy, pop, dada, dad, daddy; Jakobson 1971).
La stabilità diacronica delle forme ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.