Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-227.
Marotta, Giovanna (1987), Dittongo e iato in italiano: analisi fonetico-fonologica per una difficile discriminazione, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa» s. 3a, 17, pp. 847-887.
Marotta ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ē ed ĕ > /e/, a > /a/, ŭ, ō e ŏ > /o/, ū > /u/
Inoltre, la quantità fonologica del latino classico (lĕvis «leggero» ~ lēvis «liscio» e lĕvāre «sollevare» ~ lēvāre «levigare») è stata sostituita da una nuova quantità allofonica (➔ allofoni ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] lo si usa solo nello scritto colto, mentre in tutti gli altri usi si preferisce ci.
I pronomi clitici presentano anche fenomeni fonologici, in particolare l’➔elisione della vocale finale: le forme lo e la si riducono a l’ dinanzi a vocale (l’ho visto ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] bocca e dal naso: la cavità orale e quella nasale fungono entrambe da cassa di risonanza (fig. 1). Il sistema fonologico dell’➔ italiano standard è privo di vocali nasali (ma non alcuni dialetti settentrionali della penisola: cfr. § 3), come del ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] cui viene preservata nella vocale risultante la posizione prosodica dell’altra vocale elisa: ciò è possibile solo se il tratto fonologico di lunghezza vocalica è distintivo in una certa lingua. In latino, ad esempio, la forma cōgo «costringo» risulta ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] Patterns of sounds, Cambridge, Cambridge University Press.
Marotta, Giovanna (1987), Dittongo e iato in italiano: analisi fonetico-fonologica per una difficile discriminazione, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa» serie 3a, 17, pp. 847-887 ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] /t d/ e velari /k g/. Il quadro è simmetrico: tutti i fonemi si oppongono per grado di sonorità e per quantità fonologica, ogni occlusiva è cioè sia sorda che sonora (pelle / belle, potere / podere, ecc.), sia scempia che geminata (fato / fatto, eco ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] zero ed è preceduta da uno scoppio intenso intorno ai 1100 Hz.
Le consonanti velari fanno parte dei sistemi fonologici di 449 lingue delle 451 analizzate dall’UPSID (UCLA Phonological Segment Inventory Database): le più frequenti sono le occlusive ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] si sceglie la soluzione senza accento: se stesso/-i, se medesimo; ma, siccome questa soluzione non ha motivazione né grafica né fonologica (► sé stesso / se stesso), in molti casi il sé di sé stesso si scrive con accento (come in questa Enciclopedia ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] , a[z]ma).
Le sibilanti dell’italiano hanno un comportamento non omogeneo anche per quanto concerne il tratto di lunghezza (➔ quantità fonologica); l’opposizione di durata vige solo per il fonema /s/: leso ~ lesso, mese ~ messe; il fonema /z/ ha solo ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.