specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] essere associata a una riduzione significativa dell’abilità scolastica, e la mancata lateralizzazione emisferica della componente fonologica del linguaggio sembra essere associata con la schizofrenia. D’altra parte anche la lateralizzazione estrema ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] .
w. belardi, Elementi di fonetica generale, Roma, Ateneo, 1964.
n. francovich, Fonetica e fonologia, Firenze, Sansoni, 1978.
z. muljacic, Fonologia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 1982.
o. schindler, Il materiale fonemico, Torino, Omega ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] dei lessemi solo in base alle relazioni che hanno con altri all'interno della lingua.
L'idea, mutuata dall'analisi fonologica in tratti distintivi, è che il s. sia rappresentabile come una configurazione di tratti nei quali è scomponibile (detti sèmi ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] dai sistemi percettivi o dall'elaborazione della m. di lavoro. In quest'ultima le informazioni sono codificate nel formato fonologico o visuospaziale, a seconda del tipo di stimolo e di sottosistema implicato. Un'attività di ripetizione o ripasso ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] -29 (trad. it. in La sintassi generativo trasformazionale, cit., pp. 29-57).
Per gli studi sui componenti semantico e fonologico della teoria standard, andranno ricordati almeno J. J. Katz, The structure of a semantic theory, in Language, XXXIX (1963 ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , anche se esiste una somiglianza di funzioni tra fonemi e cheremi non bisogna pensare a un’assoluta equivalenza tra la struttura fonologica di una lingua vocale e quella di una lingua dei segni.
A metà tra i due livelli, si ritrova nelle lingue ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] arco di tempo assai ampio (dal latino arcaico al 700 d.C. circa), che è stato descritto nei suoi vari aspetti: fonologico, morfosintattico e lessicale (Roncaglia 1965: 22-32 e 247-248; Varvaro 1984a: 91-125; Varvaro 1984b; Väänänen 1971; Calboli 1994 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] una lettera ed è forse anche il motivo che spinse Ḫalīl a scartarlo nella composizione del dizionario. Tuttavia, in quanto fonologo, Ḫalīl reintegra hamza come fonema e il numero dei fonemi sale in questo modo a 29.
Oltre al calcolo di combinazioni ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] l'afasia nei monolingui, nel senso che vi sono prove per valutare i vari piani di ciascuna delle lingue in esame (fonologico, morfo-sintattico, lessicale). Un'importante differenza è che nel BAT vi sono prove di traduzione da una lingua all'altra ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] regionali dell’Italia unita e contemporanea, ma è figlia diretta della varietà delle lingue locali, cioè della diversità fonologica e morfologica con cui esse trattano una medesima base etimologica italo-romanza, e dalla loro diversa propensione all ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.