L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , polimorfia, mescidanza di tratti e registri diversi condizionano tutti i livelli del libro: da quelli prettamente linguistici (fonologia, morfologia e sintassi) a quelli stilistici e metrici.
Da un esame anche superficiale della tavola metrica esce ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] ]. Per [s] e [z] esiste un numero molto limitato di coppie minime e per questo motivo si è dubitato dello statuto fonologico di /z/, attribuendo a tale suono statuto di variante combinatoria [z] (➔ allofoni; si vedano i casi quali [z’metto] dovuti ad ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] un'unità sorprendente dal punto di vista, oltre che della scrittura, della lingua) in base alle sue isoglosse fonologiche, morfologiche e lessicali, che ci mostrano come i cambiamenti più importanti, che definiscono il greco rispetto all'indoeuropeo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] , il Kitāb al-῾Ayn (Libro della lettera ῾ayn), Ibn ǧinnī (m. nel 1002 ca.) aveva già composto la sua opera di fonetica e fonologia ‒ al-Ḫaṣā᾽iṣ (Le particolarità) ‒ e Sībawayh (765-796) aveva scritto in modo esteso di sintassi nel suo ben noto Kitāb ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] contano a centinaia (Poggi 2002) e costituiscono un lessico gestuale complesso e sofisticato.
Ricca e articolata è anche la ‘fonologia’ dei gesti simbolici italiani, che è chiamata anche chirologia (o cherologia, dal gr. khéir «mano»).
È possibile ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] un’apposita unità prosodica, la prima separata dalla seconda da ciò che tradizionalmente si indica come pausa virtuale (➔ fonologia; ➔ intonazione).
Già dalle traduzioni degli esempi latini è facile dedurre che anche in italiano sono possibili, e ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] più una vocale è aperta, tanto più alto sarà il suo valore in sonorità. La scala di sonorità di norma assunta in fonologia prevede che il polo di massima sonorità sia associato alle vocali basse, più aperte (per l’italiano [a]), il polo minimo alle ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] e contribuisce indubbiamente in modo importante alla ‘coloritura’ diatopica del parlato ticinese.
Dal punto di vista fonologico, l’italiano della Svizzera italiana presenta parecchie similarità con il suo ‘parente’ più vicino, l’italiano ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] g f v s tʃ dʒ m n l r], vige un’opposizione distintiva di lunghezza, diversamente [z j w] sono sempre brevi (➔ fonologia), mentre [ʦ ʣ ʃ ɲ ʎ] sono lunghi in posizione intervocalica, tanto in corpo di parola che al confine di parola. L’inventario dei ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] da un uso legato ad ambienti ristretti provinciali per tendere a un modello «italiano» (Ghinassi 1963; 1967). Nella fonologia e nella morfologia si registra nelle lettere e nelle prime redazioni la persistenza di forme regionali come giongere, sceme ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.