Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] linguistico di Praga, dello strutturalismo in linguistica. Fondatore del "binarismo" in fonologia e più generalmente in linguistica, ha aperto numerose direzioni di ricerca, talora genialmente, come negli studî sul linguaggio infantile e sui disturbi ...
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IVANOV, Vjaceslav Vsevolodovic
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura russo, nato a Mosca nel 1932. È direttore della sezione di tipologia strutturale delle lingue slave presso l'Istituto di studi [...] (Istoričeskaja fonologija russkogo jazyka. Razvitie fonologičeskoj sistemy drevnerusskogo jazyka X-XII VV, "Fonologia storica della lingua russa. L'evoluzione del sistema fonologico del russo antico dal x al xii secolo", 1968). Si è occupato delle ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] un linguaggio siano i medesimi durante l’età puberale, in Italia come nel Regno Unito.
Nel 1967 frequentò un corso di fonologia a Edimburgo. L’anno successivo ricoprì l’incarico di insegnante di inglese al liceo di Pesaro, dove nuovamente si trasferì ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] syntax, o sintassi in senso ristretto), vista come punto di collegamento fra i diversi livelli linguistici, dalla fonologia alla semantica.
Musica
Procedimento musicale, detto anche minimal music, basato sull’ostentata iterazione di brevi e semplici ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] da forme non-univerbate (➔ univerbazione): glie lo, su le; l’uso della ‹j› (bujo, vojaltri, jersera); sul versante fonologico, da varianti quali maraviglia, imagine, gittare.
A livello morfo-sintattico sono da segnalare:
(a) il non pleonastico (vado ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in età storica fissato sulla penultima sillaba, se lunga o sulla terzultima se la penultima è breve; nella fonologia, la conservazione dei dittonghi e delle consonanti velari e labiovelari; nella morfologia, la conservazione, nella flessione nominale ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] impegno nel settore della ricerca linguistica, che rivela le sue doti di studioso attento e rigoroso, è dedicato alla Fonologia del dialetto di Fiorenzuola (St. romanzi, XVII [1922], pp. 5-71).
Insieme con scritti di interesse linguistico e storico ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Spiccati furono anche gli interessi linguistico-glottologici ed epigrafici di Pascal (Saggi linguistici, Torino 1893; Tre questioni di fonologia, Firenze 1895; Note etimologiche, in Studi di filologia romanza, VII (1899), pp. 89-98, 240-248). Scrisse ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] 1931; per i problemi fonetici: W. Meyer Lübke, Grammatik der rom. Sprachen, Leipzig 1890, I, p. 60; P. E. Guarnerio, Fonologia romanza, Milano 1918, pp. 195-196; G. Rohlfs, Gramm. storica della lingua ital. e deisuoi dialetti, I, Torino 1966, pp. 52 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiano, in confronto con le altre lingue neolatine o con le lingue di altre famiglie, presenta caratteri tipici. L’italiano normale ha un sistema fonologico in cui le vocali (7 toniche, i, é, è, a, ò, ó, u, e 5 atone, i, é, a, ó, u) sono articolate ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.