Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] . d. Wiss., 1918-1920; G. Malagòli, Noterelle dialettali reggiane, in Studi in onore di N. Campanini, Reggio 1921; M. Casella, Fonologia del dial. di Fiorenzuola d'Arda, in Studj romanzi, XVII (1922); G. Bertoni, Profilo storico del dial. di Modena ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] segno, secondo Saussure (v., 1916; tr. it., p. 138), richiama l'idea di una "scelta", ancorché non individuale. La fonologia degli strutturalisti di Mosca e del Circolo linguistico di Praga pone in luce che la lingua, a cominciare dall'organizzazione ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] un valore solo fonetico (ad es., a causa dell’influenza di segmenti labializzati adiacenti in [ˈkwando] quando) o anche fonologico (se, ad es., nel sistema linguistico esiste un’opposizione tra consonante non labializzata e labializzata: ad es. /k ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] gliˈsːaːre], negligente [negliˈʤɛnte], anglicano [aŋgliˈkaːno]).
La durata di [l] ha in italiano una funzione distintiva (➔ quantità fonologica): così, ad es., nelle coppie minime cala [ˈkaːla] e calla [ˈkalːa], ala [ˈaːla] e alla [ˈalːa], colare [ko ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] , di acuità e di cadenza "alle diverse" lingue (e quindi al canto), il F. auspica "l'appoggio della fonologia linguistica e dialettale", riferendosi in particolare a glottologi come C. Cattaneo (Etnofonia e civiltà mediterranee, Venezia 1940, pp. 5 ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] Laterza.
Marotta, Giovanna & Sorianello, Patrizia (1998), Vocali contigue a confine di parola, in Unità fonetiche e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (Pisa, 18-19 dicembre ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] (Tagliavini 1949: 339), nella Sicilia occidentale e sporadicamente a Grado (Gorizia). Alcuni studi moderni di fonetica e fonologia diacronica (Romito & Gagliardi 2009) utilizzano la presenza e la produttività di tale fenomeno per datare alcuni ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] da fattori morfologici e lessicali, è possibile che in fasi precedenti della storia il fenomeno avesse una più chiara motivazione fonologica e una maggiore regolarità. Questo è il quadro che emerge dal corpus dei testi toscani in prosa del XIV secolo ...
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L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] correlato all’accento di forza (e all’allungamento vocalico).
In lingue come l’italiano o l’inglese, la struttura fonologica delle parole è caratterizzata da un accento che può occupare diverse posizioni (si parla allora di accento libero), restando ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] .
Le concordanze fra le lingue baltiche e le slave sono rilevanti nel lessico, ma anche nell’accento, in parte della fonologia (esito delle sonanti indoeuropee), nella morfologia (flessione dell’aggettivo) e nella sintassi (l’uso del genitivo per l ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.