Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] consonanti seguite da vocali palatali, menzionate prima;
(e) la semplificazione del sistema d’➔accento, non più regolato su base fonologica ma puramente lessicale.
Come si è osservato per le affricate, ci si può chiedere anche in quest’ultimo caso se ...
Leggi Tutto
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] - 2 giugno 1974), a cura di R. Simone & G. Ruggiero, Roma, Bulzoni, pp. 329-372.
Muljačić, Žarko (1972), Fonologia della lingua italiana, Bologna, il Mulino.
Sobrero, Alberto A. (1974), Una società fra dialetto e lingua, Lecce, Milella.
Sobrero ...
Leggi Tutto
RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] del gruppo N.P.S.
Fonti e Bibl.: N.P.S. 65-72. Sette anni di attività del gruppo Nuove Proposte Sonore nello studio di fonologia musicale di Padova, a cura di T. Rampazzi et al., inedito, Padova 1977; L. Galanti, L’altra metà del rigo. La donna e la ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tra filologia e linguistica (p. 6); quella, all'epoca ancora non comune, tra fonema e suono e la correlativa tra fonologia e "fisiologia dei suoni" (pp. 7, 38 ss.); l'identificazione del carattere "empirico", contingente, non universale delle leggi ...
Leggi Tutto
Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] .
w. belardi, Elementi di fonetica generale, Roma, Ateneo, 1964.
n. francovich, Fonetica e fonologia, Firenze, Sansoni, 1978.
z. muljacic, Fonologia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 1982.
o. schindler, Il materiale fonemico, Torino, Omega ...
Leggi Tutto
La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] di tensione tende dunque ad accompagnarsi a una maggiore durata.
Anche nelle lingue dove la durata non ha ruolo fonologico (➔ fonologia) certe vocali appaiono più lunghe di altre. Ogni vocale ha una sua durata intrinseca, correlata con l’altezza ...
Leggi Tutto
tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] a metodi descrittivi che discendono da un unico modello teorico e il confronto avviene a tutti i livelli (fonologia, morfosintassi, semantica); la scoperta di universali è utilizzata per classificare meglio la diversità; è importante mostrare come le ...
Leggi Tutto
. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] Grammatik der Bantusprachen, Berlino 1906, e molti altri lavori speciali. Al Meinhof spetta il merito di aver creata la fonologia scientifica del Bantu.
Il primo libro stampato in una lingua bantu fu pubblicato a Lisbona nel 1624. Nello stesso ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] sono ricavati dalle distinzioni vocaliche in rima (oggi si direbbe che se ne può descrivere questa parte del sistema fonologico originario), e in minor misura da quanto è garantito dal novero sillabico. Poiché la critica interna fornisce un'ossatura ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] eufonica (sandhi) tra le parole. Nel testo di una Saṃhitā le parole sono invece riunite sulla base dell'analisi fonologica. Pertanto, secondo tale accezione del termine, una Saṃhitā è la versione del testo ricomposta a partire dal padapāṭha. È ...
Leggi Tutto
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.