I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] riferisce sia alle ➔ consonanti sia alle ➔ vocali posteriori procheile e aprocheile (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di).
Per le consonanti l’IPA (➔ alfabeto fonetico) prevede, a seconda del ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] della lingua materna, l’UNESCO presenta a Parigi l’Atlante delle lingue in pericolo nel mondo, uno strumento interattivo che propone dati aggiornati su circa 2500 lingue a rischio di estinzione. In Italia ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] è mantenuta per evitare l’omografia con celo (da celare; cfr. Serianni 2006: 106).
La relazione di omografia può riguardare foni, fonemi o parole. Hanno riflessi grafici omografi l’occlusiva velare /g/ di gatto e l’affricata palatale /ʤ/ di giro. Le ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] e alla risposta uditiva da essi innescata, la seconda concerne il modo specifico in cui si organizza il sistema dei foni appartenenti a una data lingua. La fonetica percettiva costituisce un irrinunciabile ponte fra queste due discipline. Per fare un ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] grafemi è destinato a modificarsi nel tempo, per effetto di molteplici fattori. Inventario grafematico e inventario dei foni difficilmente sono in corrispondenza diretta. La scrittura è infatti un codice secondario conservativo, che non registra, o ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] o forza consonantica (➔ fonologia), che regolano la gerarchia dei foni in base a uno specifico criterio. Le scale di sonorità offerto dal fatto che, davanti a parole inizianti con tali foni, è rimasto l’allomorfo lo dell’articolo maschile, mentre si ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] minori (sintagmi intermedi), delimitate dalla presenza di toni di confine minore (indicati con H- o L-) o di allungamenti nella durata dei foni.
L’enunciato Gianni è in poltrona e si sta leggendo un bel giallo (fig. 9), ad esempio, è suddiviso in due ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] snob, difettosa o inconsueta; (2) se due foni, che appaiono nello stesso contesto, non possono essere scambiati è tendenzialmente categoriale: l'ascoltatore suddivide un dato continuum di foni secondo i fonemi presenti nella sua lingua, per cui ...
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