L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ). Naturalmente, quello che qui (e in seguito) si dice per la morfologia verbale può essere detto di molti altri fenomeni anche fonetici, come l’alternanza tra forme con dittongo e forme non dittongate (luogo, foco) o tra forme in velare e forme con ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] lessicografo milanese Giovanni Gherardini, che ha una certa fortuna (Maraschio 1993: 220; ➔ ortografia).
2.5.2. Fonetica. Sul piano fonetico, il dittongo uo (buono, spagnuolo) continua a prevalere negli usi scritti, ma nella lingua epistolare colta è ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] , 1916, invece del termine ‘struttura’ è usato il sinonimo ‘sistema’). Prima della fonologia strutturale, parlando di sistemi fonetici si attribuiva a ogni lingua una disposizione ordinata di elementi: le singole lingue trasceglievano, per comporre i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] dal punto di vista semantico, dato che i radicali sono prima di tutto elementi semantici, ma possono anche avere una funzione fonetica, a condizione che il legame tra i caratteri e i loro radicali sia in primo luogo di natura semantica.
L'esempio ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in un periodo successivo, è lungo e faticoso e, nella maggior parte dei casi, incompleto, sia dal punto di vista fonetico-fonologico che da quello lessicale e semantico. Tale fatto ha stimolato una serie di studi miranti a indagare la presenza di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , i geroglifici, ricordato due volte. I due punti sono strettamente collegati: ciò che il cuore pensa non è difatti la forma fonetica delle cose, ma il loro concetto e la loro forma. La scrittura geroglifica riproduce questa forma e si riferisce, per ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] badin) che ha nel dire ciò che dice».
Andrebbe studiato se la particolare cantabilità della lingua italiana è un fatto fonetico o un pregiudizio culturale (➔ cantata, voce). Uno dei pochi punti in cui François Raguenet nel suo Parallèle des Italiens ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] melodico-ritmica (oltreché lo spettro) degli enunciati e di ridurla, dunque, alla stregua di un brano musicale (➔ fonetica).
Il lessico specialistico della musica ha una storia molto diversa rispetto agli altri sottocodici italiani (Nicolodi & ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] itil «pozza»; óspile «recinto della tanca riservato ai vitelli», «solitudine, bosco», basco ospel «luogo ombreggiato» –, oltre a tratti fonetici come le cacuminali stesse, la scarsezza di /f/, l’occlusiva glottidale [ʔ]) per -k-, -l-, -n-. Autonoma è ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] . dell’alluce e o. del quinto dito) con azione opponente appena accennata nell’uomo.
Analogamente in fisiologia e in fonetica si dice o. delle labbra per indicare il loro porsi di fronte nell’articolazione delle consonanti labiali.
Politologia
Nella ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...