In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] considerate originarie, purché garantite dalla rima (toscanismi in rima, con verosimile coniazione).
Oltre agli elementi di fonetica e di morfologia, anche il lessico di provenienza isolana e meridionale costituisce una componente significativa e ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] indicazioni sull’esecuzione del segno e sulle sue origini iconiche (Angelini et al. 1991) oppure segnalarne la trascrizione fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo di corpora scritti letterari e dovendo ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] del posto da assegnare al gallurese e al sassarese, «Cultura neolatina» 3, pp. 243-267.
Wagner, Max L. (1984), Fonetica storica del sardo, introduzione, traduzione e appendice di G. Paulis, Cagliari, Gianni Trois (ed. orig. Historische Lautlehre des ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] tra parlata dei conquistatori e lingue indigene, quechua, guaraní, araucano, le quali ultime, se modificarono scarsamente la fonetica, la morfologia e la sintassi, accrebbero in maniera sensibile il vocabolario della prima;
b) all’irrigidimento della ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] l'eblaita (siriano). Durante questo processo era inevitabile che i segni del sistema di scrittura venissero ad assumere delle funzioni fonetiche, e il fatto che tale sistema di scrittura fosse preso in prestito da una lingua appartenente a un diverso ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] derivanti dall'ebraico e dall'aramaico, alcune voci lessicali romanze, uso del sistema di scrittura ebraico adattato al sistema fonetico del tedesco. Il documento più antico pervenuto è un brano di appena due righe trascritto negli spazi bianchi all ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] 13) h L. La grammatica di Candra comprende anche un dhātupāṭha e altri testi sussidiari, fra cui un testo di fonetica e raccolte di metaregole. Il Cāndravyākaraṇa ha un commento, la Cāndravṛtti (Commento letterale all'opera di Candra), verosimilmente ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] nel presente indicativo e congiuntivo, nel passato remoto e nel participio passato.
La tab. 7 riporta in trascrizione fonetica dati (tratti da Pirrelli & Battista 2000) che mostrano come gli esempi di coniugazione irregolare possano essere ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] poi ereditata, nel 18° sec., dal francese.
Lo spagnolo si individua all’interno delle lingue romanze per alcuni caratteri fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ tonici in ie e ue sia in sillaba aperta sia in sillaba chiusa (piedra ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che l’adotta ritiene alcune particolarità grammaticali, specie fonetiche e lessicali, dei propri dialetti; così modificato si sviluppa dalla koinè alessandrina attraverso una serie di mutamenti fonetici, i principali dei quali si compiono tutti tra il ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...