«C’è sempre un conoscente a conoscenza di quello che viene mosso»La parola knowledge (‘conoscenza’) va ammessa di diritto nell’alfabeto del rap. Una delle prime star del rap americano, il newyorkese Kool [...] , per varie ragioni: la prima delle quali è senz’altro la conoscenza pregressa dell’idioma; c’è poi una motivazione fonetica e musicale che lo rende particolarmente funzionale ai testi rap, per via delle tante parole tronche che favoriscono rime e ...
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Francesco MercadanteSegni, significati e relazioni della lingua italianaTortora (CS), Qued Edizioni, 2025 … ubi cur et unde sint verba …(Varrone, De Lingua Latina, Liber V) In un racconto fantascientifico [...] e la retorica, oppure indaga con estrema perizia ambiti di studio di stretta attualità, come la linguistica digitale.Quanto alla fonetica e alla fonologia (Capitolo 1), lo studio di Mercadante evidenzia in particolare che i suoni d’ogni lingua son da ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] certamente (Panhormus > Palermo), diatopica nel caso di luoghi con alla base uno stesso nome differenziato secondo la fonetica o dalla morfologia dialettale (Filicaia in Toscana vs. Felegara in Emilia con il medesimo significato di ‘luogo ricco ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] diciamo, anche il lettore che non conoscesse la linguistica romanza potrebbe, grazie a taluni fenomeni di “prossimità grafico-fonetica”, intuirne l’origine, ma il suo ingresso nella nostra lingua differisce un po’ da quello degli altri elementi ...
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Riceviamo da una lettrice, studentessa universitaria, un interessante quesito che riguarda l’àmbito della fonetica. Si tratta di una questione molto tecnica e, come vedremo dalla risposta dei nostri esperti, [...] fonologica in cui si raddoppia il segmento fricativo, mi chiedevo se dipende dal fatto che è una trascrizione fonologica e non fonetica, se sono due approcci diversi o se quello che ho imparato in questi anni è sbagliato.Resto in attesa di una ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] primi in diversi tipi sulla base di elementi che manifestano la derivazione dal latino scritto per conservatorismo ora nella fonetica e nella grafia, ora nella grammatica e nella formazione della parola, mentre passa in rassegna inserti, modi di dire ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] tipo grafico (ad es. fino all’Ottocento si poteva mettere l’accento anche su qui e qua), sia con esempi di ambito fonetico (es. la riduzione della d eufonica, per cui è ormai consigliabile ricorrere alle forme ed e ad solo quando la parola successiva ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] ‘ubriaco, sbronzo’ ma anche ‘sciocco’, cucco ‘stupido, babbeo’, e bacucco ‘molto vecchio e rimbecillito’) e forse anche al simbolismo fonetico del gruppo ma(m)-, che si trova in formazioni come mao, mamo, mamao ‘sciocco’ diffuse in vari dialetti (cfr ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] , poi assunto anche dall’italiano Marianna. Nel caso della marijuana il meccanismo di personificazione è favorito dalla vicinanza fonetica con il nome doppio femminile; questo avviene già nello spagnolo María Juana, ma il tramite per la diffusione ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] un corso per migliorare il mio inglese al Language Centre dell’Università di Oxford. Fra gli esercizi di ginnastica fonetica da fare allo specchio che un insegnante ci prescriveva, tra una registrazione-tortura delle nostre produzioni orali e una ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...
Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue in: f. descrittiva, che descrive...
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni che l’apparato fonatorio umano può produrre...