PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] 'egli non si rendeva conto che il testo di P. che aveva dinnanzi agli occhi era modernizzato, non sapeva dei mutamenti fonetici e prosodici che nel periodo tra P. e Cicerone aveva subito la lingua latina. È strano che critici italiani, pur sapendo ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] nell’italiano parlato; un secolo dopo Carlo Mele, a scopo didattico, ne faceva un elenco accurato, tanto del livello fonetico quanto di quello lessicale (N. De Blasi, Profilo linguistico della Campania, 2006, 20092, pp. 107-108).
Giuseppe Baretti ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] l'eblaita (siriano). Durante questo processo era inevitabile che i segni del sistema di scrittura venissero ad assumere delle funzioni fonetiche, e il fatto che tale sistema di scrittura fosse preso in prestito da una lingua appartenente a un diverso ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] le parole incriminate con inchiostro nero. In un suo film, Buñuel ha riprodotto lo stesso procedimento di censura fonetica presente nel sogno citato da Freud.
Infine il termine ‛resistenza' è stato specificamente usato per il comportamento del ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] ', ossia il Jyotiṣavedāṅga di Lagadha; il nirukta o 'analisi semantica', cioè il Nirukta di Yāska; la śikṣā o 'fonetica', sulla quale si potevano scegliere diversi testi; il chandas o 'metrica', ossia il Chandaḥsūtra di Piṅgala). È interessante ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] dello stesso numero di sillabe, e la soluzione migliore le vorrebbe il più possibile corrispondenti anche nella composizione fonetica.
Anche se una data scomposizione funzionale può sembrare giustificata e completa, bisogna ricordare che il suo ruolo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] strisciante di Ritorno a San Mauro attraverso la sospetta dolcezza di nessi consonantici in -l- ricavati dal manuale di fonetica del Gaudenzi.
Le altre due piste sono senza dubbio meno seducenti o meno conosciute, ma probabilmente più futuribili e ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] derivanti dall'ebraico e dall'aramaico, alcune voci lessicali romanze, uso del sistema di scrittura ebraico adattato al sistema fonetico del tedesco. Il documento più antico pervenuto è un brano di appena due righe trascritto negli spazi bianchi all ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] nella rete’, si può osservare la scelta della vocale connettiva -o- (per evitare incontri consonantici inaccettabili per la fonetica italiana), ormai nettamente prevalente su soluzioni alternative, come la -i- o la -a-, ancora utilizzate nei decenni ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] del materiale. Erano poi compilate liste di segni sumerici, suddivisi a seconda della forma e corredati di trascrizione fonetica delle numerose pronunce possibili; talvolta erano indicati anche i vari significati che i segni potevano assumere nella ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...