Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] solo un uso vivo e comune avrebbe potuto determinare (Patota 1987: 154): e quindi coesistono forme come, per es., nella fonetica romore / rumore, nutrire / nodrire, devo / debbo / deggio; nella morfologia ei, eglino, elleno; il tipo in -a della prima ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] : Couldn’t natural languages be much simpler?), «Second language research» 13, 4, pp. 301-347.
Mori, Laura (2007), Fonetica dell’italiano L2. Un’indagine sperimentale sulla variazione nell’interlingua dei marocchini, Roma, Carocci.
Nuzzo, Elena (2007 ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] in 1, christiana in 3, ecc.), a volte non etimologiche (hè in 1, rethi in 2, Turcho in 3). Per la fonetica, pur senza disconoscere l’apporto di una base toscana alla formazione della lingua di koinè, possiamo trovare tracce significative di un ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] , alleluia, sabaôt, penetrati nella liturgia cristiana, D. conobbe qualche vocabolo (cfr. malacoth, in Pd VII 3) e l'indole fonetica, che cercò di riprodurre in versi probabilmente privi di un significato preciso (cfr. If VII 1, XXXI 67). Conosceva ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] considerate originarie, purché garantite dalla rima (toscanismi in rima, con verosimile coniazione).
Oltre agli elementi di fonetica e di morfologia, anche il lessico di provenienza isolana e meridionale costituisce una componente significativa e ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] Caldognetto, Il gestionario: un dizionario dei gesti simbolici italiani, "Quaderni del Centro di studio per le ricerche di fonetica", 1994, 13, pp. 375-404.
Id., Mani che parlano. Gesti e psicologia della comunicazione, Padova, Unipress, 1997.
P ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] indicazioni sull’esecuzione del segno e sulle sue origini iconiche (Angelini et al. 1991) oppure segnalarne la trascrizione fonetica e la categoria grammaticale (Radutzky et al. 1992). Inoltre, non disponendo di corpora scritti letterari e dovendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] la presenza di parole forestiere non cambia la natura di una lingua, perché le assimila lasciando intatte le strutture fonetiche e morfologiche.
La questione della lingua è un primo segno della crisi dell’egemonia classicistica dell’umanesimo latino ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] del posto da assegnare al gallurese e al sassarese, «Cultura neolatina» 3, pp. 243-267.
Wagner, Max L. (1984), Fonetica storica del sardo, introduzione, traduzione e appendice di G. Paulis, Cagliari, Gianni Trois (ed. orig. Historische Lautlehre des ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] oralmente). Grande importanza ha, nella cultura vedica, il rituale, e le discipline a esso connesse (fonetica, grammatica, etimologia, metrica, astronomia, geometria), elaborate onde eliminare dalla celebrazione del rito qualsiasi errore, ritenuto ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...