Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] scuola di recensione ha costituito la propria letteratura Vedalakṣaṇa in modo diverso. La letteratura Vedalakṣaṇa comprende:
a) testi di fonetica e fonologia, quali le Śikṣā e i Prātiśākhya;
b) indici degli autori, divinità e metri dei versi delle ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] re, If IV 58). Ed è interessante notare per es. che bestiale non porta mai, nella Commedia, la d., mentre celestiale, che per la fonetica non differisce dal primo, è sentito da D. (il quale è restio alla d. sul nesso stia: e non la concede difatti a ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] trascrizioni potrebbe esser dovuto a successivi interventi di copisti). Questi ultimi non sempre chiaramenti distinguibili - per fonetica e morfologia - dai latini: ma con il notevolissimo fiyēnō grēqō ('fieno greco', fiengreco), sembrano 'italiani ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] negli anni successivi: nel 1955 fu stampato il volume 17 variazioni su temi proposti per una pura ideologia fonetica, in cui i componimenti plurilinguistici del poeta trovavano una precisa rispondenza nelle illustrazioni di Burri; alla fine dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , che giunge alla provocazione dei versi senza parole di Ball, alla poesia rumorista di Hausmann e a quella fonetica di Schwitters.
Surrealismi: quasi un progetto
Molti dei membri del dadaismo confluiscono in Francia nel movimento surrealista nato ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] argomentativa dello Zibaldone) l’arcaismo non investe né la resa grafica (per es., il nesso ‹ns› in instituto), né la fonetica (per es., il tipo scuopre / cuopre costante in prosa), né la morfologia (per es., il pronome personale eglino «essi», la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] a un rigore quasi ideale. L’attore – definito dal regista Marco Isidori “attore generale" – corrisponde a una macchina fonetica, derivata da Carmelo Bene, che scioglie la composizione verbale in una partitura ritmica e sonora. A cui non sfugge, però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] linguaggio articolato e ritorna alla distinzione di origine stoica tra la forma scritta della lettera (figura), il suo valore fonetico (potestas) e il suo nome (nomen). Nel campo della morfologia definisce la parola (dictio) come la più piccola unità ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] documento da un punto di vista storico-linguistico perché sul suo testo base, a forte impronta perugina nella fonetica e nella morfologia, si stratificano correzioni dello stesso autore che tendono ad avvicinarlo alla lingua letteraria e poi ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...]
La ricostruzione della trafila etimologica consente di stabilire l’origine dialettale di singole voci nei casi in cui gli esiti fonetici divergano da quelli toscani: è il caso di piccione (< lat. pipiōnem, con lo sviluppo meridionale -pj- > /t ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...