Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] di cm 8/9 X 18/19, iscritte due in etrusco e la terza in fenicio, databili, per quanto lo consentono fonetica e paleografia, alla stessa epoca del tempio. L'iscrizione etrusca lunga (36 parole) e quella fenicia (41 parole) costituiscono una bilingue ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] nelle perifrasi che danno luogo al passato composto (habeo cantatum), indicherebbe che l’ausiliare, in seguito alla sua evoluzione fonetica, è percepito come semiclitico; come tale deve, in posizione iniziale di frase, seguire la parola a cui si lega ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] l’incomunicabilità, una lingua inventata, ma persegue per iscritto scelte di genere e di stile, a partire da morfologia, fonetica, lessico e sintassi di una varietà reale, usata in genere solo nella comunicazione parlata. Per questa via, anche se ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] , 1862; Sulle lagune, 1862).
In questi testi non sono rari errori ortografici che riflettono la fonetica dialettale (Branciforti 1981), con sonorizzazioni o assordimenti ipercorretti (pentola per pendola), raddoppiamenti o scempiamenti erronei ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] propria traduzione. In altre parole le formule latine sarebbero state rese mediante l'uso di caratteri cinesi usati in senso fonetico (come per esempio nel caso di "Hoc est corpus", tradotto come "hocu yesutu colopusu"), e non semantico, dando luogo ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] di apprendimento linguistico. La nascita della linguistica come scienza, e in particolare l'applicazione degli studi di fonetica ai problemi dell'insegnamento linguistico da parte di maestri come W. Viëtor, avevano diffuso la convinzione, condivisa ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] di bue in verdure», por suerte «per fortuna», sin vergüenza «svergognato» entrano in conflitto o interferiscono con forme, fonetica e detti lombardi, commentati quasi con gusto da linguista e straniamento procurato da certe grafie, come la -k- per ...
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voce
Domenico Consoli
" Suono prodotto dalle vibrazioni delle corde vocali ", riferito normalmente all'uomo.
Sembra opportuno considerare innanzi tutto alcune occorrenze in cui il vocabolo fa parte [...] anima e legame d'ogni parole. L'espressione ne la sua prima voce sarà qui da collegare alla semplice struttura fonetica del vocabolo, prescindendo dalle altre sue caratteristiche.
Altrove è evidente una pertinenza più diretta con ciò che la v. dice ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] la pronuncia straniera. Oggi sono i mezzi di comunicazione di massa che hanno un ruolo decisivo nella stabilizzazione grafica e fonetica dei forestierismi, per i quali si tende ad approssimarsi il più possibile al modello alloglotto, talora anche nel ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] di primo piano nel suo repertorio. Gli sfondi monocromi e gli interspazi tra le figure accolsero una scrittura principalmente fonetica, in cui il moltiplicarsi di lettere e di sillabe di varie dimensioni produsse un andamento ritmico e musicale nelle ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...