rozzo
Variante fonetica di roggio (v.), in If XIX 33, assai diffusa in codici toscani e anche fiorentini; v. Petrocchi, Introduzione 180 e ad locum. ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] o procheile. Secondo la classificazione di Jones (19578), che è alla base di quella adottata dall’IPA (➔ alfabeto fonetico), l’area vocalica è delimitata dalle vocali cardinali, che rappresentano i bersagli articolatori cui la lingua deve tendere per ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] tre: la sua natura sorda o sonora, il modo e il luogo di articolazione (➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria).
Riguardo al primo punto, lo spettrogramma permette immediatamente di distinguere i tratti sonori da quelli sordi: le consonanti ...
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In linguistica, espressione abbreviata per fonetica sintattica, con cui si indicano complessivamente i fenomeni fonetici che sono in rapporto con l’incontro delle parole nella frase, cioè nella catena [...] parlata. Si tratta in genere di elisioni o di troncamenti, di raddoppiamenti consonantici, di assimilazioni, fenomeni che in qualche caso sono rappresentati anche nella scrittura (l’erba per la erba, addio, ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale [...] consonante nasale, soprattutto davanti a una nasale seguita da un’altra consonante, come conseguenza automatica della posizione nel contesto fonetico; c) tutte le v. sono sonore; d) tutte le v. sono relativamente lunghe quando sono toniche e finali ...
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Mistico indiano, giunto in Cina verso il 520 d. C. e morto ivi verso il 529 d. C. Secondo la leggenda, era il terzo figlio di un re dell'India meridionale. Per quarant'anni servì assiduamente il patriarca Prajnatara. Giunto per mare a Canton, portando con sé la sacra coppa (pātra) del Buddha, fu ricevuto con onore dal governatore.
A Nankin l'imperatore Wu della dinastia Liang, fervente buddhista, non ...
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piccolo (picciolo)
Alessandro Niccoli
La variante fonetica ‛ picciolo ' è di gran lunga la prevalente (‛ piccolo ' compare solo in Cv I II 9, XI 19, IV XXIII 15); sono inoltre attestati i diminutivi [...] piccioletta (If VIII 15, Pd II 1, X 118) e picciolella (Fiore XLIII 7); è questo, per il poemetto, l'unico esempio del vocabolo, il quale non compare mai nel Detto. Per il singolare maschile i casi di ...
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Principio su cui si basa la grafia fonetica semitica ed egizia (dove è parallela al geroglifico); consiste nell’assegnare a un segno in origine pittografico il valore della consonante iniziale della parola [...] da esso rappresentata: così il segno indicante la «mano» vale y nelle scritture semitiche, perché la parola «mano» è in semitico yōd. Uno dei sistemi di numerazione greca prevedeva che i numeri fossero ...
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didielle
s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ddl, Disegno di legge.
• Tutto gira intorno a una parola: matrimonio, guai a chi lo bestemmia. Sicché l’ultima trincea contro [...] il didielle Cirinnà bis (uno scioglilingua) sta nell’uso della lingua. Vietato riferirsi alle nozze fra uno sposo e una sposina nella nuova legge sulle unioni omosessuali, vietato ogni rinvio alla disciplina ...
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Linguista inglese (Londra 1881 - ivi 1967), prof. di fonetica nell'univ. di Londra (1921-49), segretario (dal 1928) e presidente (dal 1950) dell'Associazione fonetica internazionale. I suoi lavori hanno [...] dato un notevole contributo allo sviluppo della fonetica. Tra le sue opere principali sono da ricordare: The pronunciation of English (1909); An outline of English phonetics (1918); The phoneme: its nature and use (1950). Il suo English pronouncing ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...