Glottologo danese (Randers 1860 - Copenaghen 1943); prof. d'inglese all'univ. di Copenaghen dal 1893 al 1925. Si è occupato di problemi teorici, di fonetica, e di lingue germaniche, specialmente dell'inglese. [...] Tra le sue opere ricordiamo: Fonetik (1897-99), rielaborato in Lehrbuch der Phonetik (1904); Language: its nature, development and origin (1922); Philosophy of grammar (1924); e la Modern English grammar ...
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MORFOLOGIA
Giacomo Devoto
Lo svolgimento della nozione di morfologia risente in questi ultimi anni del contraccolpo delle ricerche fonologiche e di quelle di grammatica generale (v. fonetica; linguistica, [...] du temps dans les langues classiques, ibid., III (1942-43), p. 69 segg. Sui rapporti fra morfologia e fonetica è fondamentale la relazione di R. Jakobson, The phonemic and grammatical aspects of language in their interrelations, in -qctes ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] ˈlːuːme di kanˈdeːla], e gli ho detto [e ˈʎːɔ ˈdetːo].
Dal punto di vista spettro-acustico (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di) il segnale delle laterali approssimanti presenta formanti simili a quelle delle vocali, anche se meno intense. L ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] Sul piano acustico i due suoni [i] e [j] sono molto simili, essendo caratterizzati da una stessa struttura formantica (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di). Ciò che distingue la vocale dall’approssimante è solo una riduzione dell’intensità del ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] si assiste, contrariamente a quanto avviene nei dialetti settentrionali, ad una variazione allofonica anche di tipo fonosintattico (➔ allofoni; ➔ fonetica sintattica). Avremo così, in provincia di Pistoia, [ˈaːva] e [ʧiˈvolːa] per ape e cipolla, [ne ...
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Filologo classico (Gotha 1802 - Hannover 1878), autore, tra l'altro, della Ausführliche Grammatik der griechischen Sprache (1834-35; 3a ed., 2 voll., 1898-1905, aggiornata, per la parte fonetica e morfologica, [...] da F. W. Blass). Scrisse anche una grammatica latina e si dedicò specialmente allo studio delle opere ciceroniane ...
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giomenta
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLXXIX 7 e dice l'un a l'altro: " La giomenta / che tu ti sai, mi credette ingannare... ". E variante fonetica di " giumenta " (femmina del cavallo, [...] o altra bestia da soma), secondo la generale tendenza toscana ad aprire -u- in -o- in sillaba iniziale, facilitata dall'influsso della -m- successiva; (cfr. pure Giomella); la forma è attestata anche in ...
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Filologo romanzo (Pontremoli 1860 - S. Donato d'Enza 1928), prof. nelle univ. di Messina e di Genova. Autore di un classico manuale di Letteratura provenzale (1891), si occupò di fonetica, di dialettologia [...] (Note fonetiche sui parlari dell'alta valle di Magra, 1892), di epica e di teatro classico spagnolo (Il Cid: studio storico critico, 1881; edizione delle Gesta del Cid, 1890; Saggi di bibliografia teatrale spagnola, 1927). Notevoli sono pure i suoi ...
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Glottologo italiano (Como 1899 - Pavia 1982); prof. ad Amburgo e dal 1959 al 1969 nell'univ. di Pavia; socio naz. dei Lincei (1974). Si è occupato di semantica generale, di fonetica sperimentale e di grammatica [...] boscimana; specialista nella decifrazione delle iscrizioni in ittito geroglifico e di quelle egee ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] latine. Del resto, la combinazione dei due grafemi g e n era presente anche in latino, anche se con un diverso valore fonetico (cognosco è co[gn]osco): nell’evoluzione storica, ben si è prestata a rappresentare l’emergere dei suoni palatali sia nei ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...