Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] fonetico, se la formula "dià tõn prṓtōn stoicheíōn" si riferisce realmente ai segni geroglifici monoconsonantici e, pertanto, a fonemi. Anche se non è possibile concludere che informazioni di questo tipo, presenti nei testi di autori di lingua greca ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] Nella lingua russa, s. duro (tvërdyj znak) e s. molle (mjagkij znak), nome di due lettere che indicavano una volta due fonemi diversi, oggi non più pronunciati. Il s. duro dopo la riforma ortografica non è più usato, salvo in particolari casi, mentre ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] parzialmente la propria lingua ad alcuni tratti di quella d’arrivo, ma soprattutto chi ascoltava trasformava mentalmente alcuni fonemi e morfemi in quelli propri, come facevano, mutatis mutandis, i copisti che, per es., copiando un manoscritto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] − hanno la funzione di surrogare i tratti paralinguistici, cioè l’insieme degli elementi estranei alla pura successione dei fonemi nella comunicazione orale (mimica facciale, gesti, ecc.), «mantenendo con essi un’analogia iconica» (Pistolesi 2004: 98 ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] eretico, 1972) individuò la possibilità di una doppia articolazione cinematografica nella relazione fra singoli 'cinemi', assimilati ai fonemi della lingua verbale e intesi questa volta come l'insieme degli oggetti 'reali' che occupano lo schermo, e ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] statistico all’esame dei fatti linguistici, e in particolare alla rilevazione delle frequenze medie che le parole e i fonemi (e in genere le unità costitutive di una lingua) hanno nel discorso, e delle eventuali trasformazioni che tali frequenze ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] verbale, si avranno unità minime provviste di significato, i monemi, e unità minime sprovviste di significato, i fonemi) e non invece se è una linguisticamente insignificante segmentazione materiale. Secondo Pasolini, invece, la doppia articolazione ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 2007: 39-61).
Le scritture volgari presentano una grande varietà di soluzioni grafiche, in particolare nella resa di fonemi che il latino classico non possedeva (per es. le affricate palatali e dentali). Tali soluzioni, variabili nello spazio ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] viene calato nella forma risultante dalle varie stratificazioni: così anche una singola parola è smembrata, e le sillabe o i fonemi possono rimbalzare da una voce all'altra, da un registro a un altro, ricomponendosi, secondo Nono, alla fine nella ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] di G. Nanni che sulle tracce del dadaismo e della riscoperta del 'caso' frantuma il linguaggio riducendo la parola a fonemi (L'imperatore della Cina, 1969).
Nelle idee di Marinetti sul 'teatro totale', in movimento, si ritrovano gli antecedenti dell ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...