quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] la durata maggiore o minore (q. lunga e breve), sempre relativa (in rapporto alla durata media o alla durata dei fonemi precedenti o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] le fondamentali appaiono invece fluttuanti: prevalgono complesse configurazioni armoniche, necessarie per la produzione dei diversi fonemi (vocali e consonanti). La presenza (assenza) di un'organizzazione ritmica è anch'essa considerata rilevante ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] allo standard c[ɛ]ntotr[e] (Mioni 1993: 123). In diverse altre varietà troviamo un sistema semplificato, con soli cinque fonemi vocalici ma con sette ➔ allofoni tipici; o addirittura con solo cinque vocali, come in Venezia Giulia e tutta l’Italia ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] distinse due tipi: gli oggetti concreti, come i suoni, appartenenti alla parole, e le sistemazioni cognitive, come i fonemi, che compongono la langue. Il sistema linguistico appare così il risultato di una classificazione arbitraria, cioè non fondata ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sembra presentasse una quindicina di segni corsivi irregolari. Essi furono distinti e aumentati a 28, utili a rappresentare i fonemi stabili (25 consonanti e 3 semivocali, o vocali toniche) della lingua araba classica, con il metodo della punctatio ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ). Ogni rappresentazione è infatti un evento unico a causa delle numerose possibili varianti che intervengono nella combinazione tra fonemi, tra profili intonativi, tra gesti ed espressioni del volto; rimane stabile soltanto una sorta di canovaccio ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] lingua la differenziazione di due o più parole. I suoni tra cui corre un’o. fonematica costituiscono fonemi diversi; gli altri sono solo varianti di uno stesso fonema. Un gioco di o. si riscontra in ogni parte della struttura di una lingua; per es ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] analizza. Come teorizza G. Stefani (1976), diventa essenziale nell'attività analitica il concetto di pertinenza: come in linguistica un fonema non è definito da tutti i suoi possibili aspetti fisici ma solo da quelli che servono a distinguerlo, nel ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] : ora / colo = oracolo. Nella tradizione italiana la sciarada è un gioco che interviene sulle lettere, e non sui fonemi, a differenza di quello che succede nella versione francese originale, dove è perfettamente possibile una combinazione come âne ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] e quello sonoro, ma la pronuncia un po’ più o un po’ meno sonorizzata non ha conseguenze nella distinzione dei fonemi.
Conseguenze di molto maggior rilievo ha avuto invece il fenomeno più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...