Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] a quella delle vibranti realizzate in altri luoghi di articolazione (oscilla tra i 24 e i 29 Hz).
In italiano ci sono tre fonemi bilabiali: l’occlusiva sorda /p/, l’occlusiva sonora /b/ e la nasale /m/. Coppie minime come, ad es., /ˈpalːa/ ~ /ˈbalːa ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] dei monemi è a sua volta articolato come combinazione con disposizione di un più ristretto numero di unità di identificazione e differenziazione, dette fonemi. Grazie al fatto che i monemi sono combinati con disposizione di un ristretto numero di ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] sviluppi compensatori della rallentata attività economica interna.
Linguistica
Stato in cui si trovano due unità linguistiche (fonemi, morfemi, strutture sintattiche ecc.) normalmente distinte, nel caso in cui la loro distinzione venga meno (per ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] una consonante sonora. Nel caso delle sonanti o semivocali si tende ora a pensare (anche se con dubbi) che l'i. avesse i fonemi /i, u, r, l, m/ che tra vocali apparivano in funzione consonantica e tra consonanti in funzione vocalica (problemanco è il ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] la durata maggiore o minore (q. lunga e breve), sempre relativa (in rapporto alla durata media o alla durata dei fonemi precedenti o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tratto la scomparsa di -c- intervocalico e il trattamento di -ariu in -èr alla veneta si accompagnano all'assenza di spiccati fonemi trentini e lombardi quali il passaggio di ŏ e ū tonici alle vocali miste. Riva, Val di Ledro e la parte superiore ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] allo standard c[ɛ]ntotr[e] (Mioni 1993: 123). In diverse altre varietà troviamo un sistema semplificato, con soli cinque fonemi vocalici ma con sette ➔ allofoni tipici; o addirittura con solo cinque vocali, come in Venezia Giulia e tutta l’Italia ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] per un periodo non superiore a 90 anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria.
LinguisticaR
appresentazione dei fonemi di una lingua o di un dialetto in un sistema grafico diverso o comunque non usuale per quella lingua o per ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] in vocale o in -m (interea (e)st; tuam (e)st); lo iato, fenomeno opposto della sinalefe, per cui nell’incontro di due fonemi vocalici (o di sillaba in -m con vocale), uno in fine di parola e uno all’inizio della successiva, nessuno di essi perde la ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] non il tocco, maniglia e non gruccia, raffreddore e non infreddatura (➔ italiano regionale).
L’italiano standard, coi suoi trenta fonemi (o ventotto, se non si accetta la fonematicità delle ➔ semivocali, [j] e [w]) e con le realizzazioni allofoniche ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...