MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] V. Puecher, e composta su testi di F. Hölderlin e fonemi di Helms, si presenta come un ciclo mobile di pezzi vocali, ); Hyperion, lirica in forma di spettacolo (da F. Hölderlin e fonemi di H.G. Helms; Venezia 1964); Ritratto di Erasmo, radiodramma ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] (egli scopre la vera etimologia di toponimi sulla base, oltre che di radici latine, soprattutto di morfemi e fonemi, greco-semitici: Venosa-Vanas, ebr.: "terra incolta"; Puglia-Aplan:"terra arida").
Il libro Asculanensium antiquitates et Dauniae ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] scrittura corale di Nono derivano, per es., alcune soluzioni di grande efficacia drammatica, come la frammentazione in sillabe e fonemi delle linee vocali, adottata in Strofe di Ungaretti (1967, per sestetto vocale), o l'impiego del canto a bocca ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] ciascuno, e sulla base di questa definendoli e classificandoli.
Minore è l'interesse del B. per la distinzione funzionale dei fonemi e per la loro coerente rappresentazione nella scrittura: due questioni, l'una teorica e l'altra pratica, che avevano ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] B., scritte in toscano "dialettizzato", e un sonetto, Al matrimoni,dal piglio sciolto e garbato, pur nelle combinazioni degli aspri fonemi del dialetto parmense.
Fonti e Bibl.: P. B., Teatro contemporaneo: E. Novelli,in Emporium,IX,(1899). p. 353; R ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] il F. spiega giustamente con il fatto che la gorgia non cambiava il repertorio fonologico, ma solo la realizzazione di alcuni fonemi. Con il passare del tempo, invece, la forma più caratteristica e frequente degli studi del F. divenne quella dedicata ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] -164). E proprio per questi suoi caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi) e gli errori di valutazione (puntualmente stigmatizzati nel successivo [1906] e ben più penetrante studio di M.G ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] , a cura di Ch.S. Singleton, Bari 1936, pp. 344 s., 467 s., 475; L. Peirone, Un cinquecentesco inno ai fonemi, in Lingua nostra, XXIX (1968), pp. 102-105; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative (ricerche sulla cultura fiorentina del ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] linguaggio e gli effetti dell'attività spirituale nelle singole lingue" (ibid., p. 23), in particolare nelle "creazioni" (i fonemi primitivi - con il loro "valore spirituale originario", che si sottrae a ogni possibilità d'indagine positiva" - e le ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tanto chi parla quanto chi ascolta abbiano il medesimo sentimento del rapporto che c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze: una conservativa ed una creatrice. La ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...