Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), specialismi della linguistica (fonemi, isoglotte), turpiloquio e linguaggio colloquiale, frasi fatte, locuzioni esotiche (dallo swahili all’amarico ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] : ora / colo = oracolo. Nella tradizione italiana la sciarada è un gioco che interviene sulle lettere, e non sui fonemi, a differenza di quello che succede nella versione francese originale, dove è perfettamente possibile una combinazione come âne ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] e quello sonoro, ma la pronuncia un po’ più o un po’ meno sonorizzata non ha conseguenze nella distinzione dei fonemi.
Conseguenze di molto maggior rilievo ha avuto invece il fenomeno più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] . Il sistema fonologico ha molti punti di contatto con quello greco, ma ne diverge sia nell'inventario sia nella distribuzione dei fonemi. I segni qa, qe, qi, qo rappresentano le antiche labiovelari dell'indoeuropeo (*kW, *gW, *gWh) che in greco sono ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] si distinguono tra loro, ad es. in virtù della rispettiva presenza o assenza, nelle varietà romagnole e in bolognese, dei fonemi /ẽ/, /õ/. Nell’area occidentale, si evidenzia la costante regressione di [y] < lat. ū in sillaba aperta ([myr] «muro ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] e immediatamente iconica del significato (cfr. Pozzi 1981; Dogana 1990; Fónagy 1993).
In riferimento al valore fonosimbolico che associa il fonema /r/ all’idea di «rotolamento» e «vibrazione» (cfr. § 3.3) si possono citare ad es. i seguenti versi di ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] conseguenza si ha sempre una certa assimilazione dei suoni stranieri a quelli che il parlante pronuncia abitualmente (ad es., il fonema inglese [ʌ] è quasi sempre reso con [a]: budget, trust, pick-up); talvolta, specie per i forestierismi che si sono ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] contribuire all’italianizzazione di un dialetto anche a livelli diversi da quello lessicale. Da un lato, possono introdurre fonemi estranei, avvicinando il sistema fonologico a quello dell’italiano. Per es., [ʎ] può comparire in torinese, quando non ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] il F. spiega giustamente con il fatto che la gorgia non cambiava il repertorio fonologico, ma solo la realizzazione di alcuni fonemi. Con il passare del tempo, invece, la forma più caratteristica e frequente degli studi del F. divenne quella dedicata ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] -164). E proprio per questi suoi caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi) e gli errori di valutazione (puntualmente stigmatizzati nel successivo [1906] e ben più penetrante studio di M.G ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...