segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] negli elementi componenti più piccoli, variamente intesi ora come unità fonetiche ora come tratti costitutivi dei fonemi, a seconda delle impostazioni teoriche delle singole scuole.
Medicina
S. del miocardio Alterazione microscopica del tessuto ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi tra loro per dar luogo a unità di livello superiore (combinazione di fonemi per dar luogo a morfemi, di morfemi per dar luogo a parole o locuzioni ecc.).
Metodo combinatorio
Metodo filologico ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] per tutta la linguistica moderna circa il carattere sistematico e strutturato dei rapporti tra le entità fonologiche, i fonemi, in cui si articola il versante significante delle lingue. La forte intelligenza teorica e la larga esperienza di ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] (➔ consonanti) comprende occlusive bilabiali /p b/, alveolari /t d/ e velari /k g/. Il quadro è simmetrico: tutti i fonemi si oppongono per grado di sonorità e per quantità fonologica, ogni occlusiva è cioè sia sorda che sonora (pelle / belle, potere ...
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Matematico e filologo (Stettino 1809 - ivi 1877). Insegnò per un biennio alla Gewerbeschule di Berlino, e dal 1836 nelle scuole medie di Stettino. Il suo nome è legato particolarmente agli studî matematici. [...] -77) e per il Wörterbuch zum Rig-veda (1873-75). Porta il suo nome la legge secondo la quale in greco se due fonemi aspirati si trovano all'inizio di due sillabe consecutive il primo perde l'aspirazione (o, se il primo è una fricativa laringale, cioè ...
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Cantautore e musicista, nato ad Asti il 6 gennaio 1937. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò a esercitare la professione di avvocato. Appassionato ed esperto di jazz, vi si dedicò suonando il vibrafono [...] Già in queste prime canzoni si delineava un raffinato mondo poetico, che successivamente si sarebbe affollato di lingue e linguaggi, di fonemi, di malinconie. Particolari i suoi 'versi per la musica', per i quali ha ricevuto nel 1991 il premio Librex ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] lingue, come catalano, portoghese, inglese, tedesco e neerlandese (Nespor 1993: 92).
In italiano lo scevà non è presente come fonema (avendo l’italiano standard solo vocali distinte e nette), ma solo come variante libera, o in alcuni casi contestuale ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] quelle, la distinzione tra due z non è mai neutralizzata, ossia vale per tutte le posizioni in cui si possono trovare i due fonemi. Tra le coppie di parole che si distinguono per il suono della z, la sola veramente importante è quella di razza ‹ràzza ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] il numero arriva a cinque se si considerano i due allofoni [ŋ] (ancora, angolo) e [ɱ] (anfora, invece). I tre fonemi nasali sono tipologicamente tra i più comuni; una frequenza minore ha l’allofono labiovelare.
La realizzazione di /n/ è alveolare in ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] del rumore (ad es. in [ʃ] rispetto a [s]).
In italiano tra le consonanti si riscontrano tre fonemi bilabiali, due fonemi labiodentali e un fonema labiovelare: l’occlusiva bilabiale sorda /p/ e la sonora /b/, la nasale bilabiale /m/, la fricativa ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...