quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] la durata maggiore o minore (q. lunga e breve), sempre relativa (in rapporto alla durata media o alla durata dei fonemi precedenti o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tratto la scomparsa di -c- intervocalico e il trattamento di -ariu in -èr alla veneta si accompagnano all'assenza di spiccati fonemi trentini e lombardi quali il passaggio di ŏ e ū tonici alle vocali miste. Riva, Val di Ledro e la parte superiore ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] le fondamentali appaiono invece fluttuanti: prevalgono complesse configurazioni armoniche, necessarie per la produzione dei diversi fonemi (vocali e consonanti). La presenza (assenza) di un'organizzazione ritmica è anch'essa considerata rilevante ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] allo standard c[ɛ]ntotr[e] (Mioni 1993: 123). In diverse altre varietà troviamo un sistema semplificato, con soli cinque fonemi vocalici ma con sette ➔ allofoni tipici; o addirittura con solo cinque vocali, come in Venezia Giulia e tutta l’Italia ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] pressappoco equivalente (erigmofonia, sonorità ottenute con protesi vocali, con laringofoni, con produzioni buccali); 2) l'articolazione verbale o fonemica o parola (speech), ossia l'abilità di produrre quelle entità sonore che vanno sotto il nome di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] lingua greca, le cui parole contenevano molte vocali, si ricorse all’espediente di usare per i suoni vocalici i segni di fonemi della lingua fenicia non presenti in greco. Così per le vocali alpha, omicron e epsilon, i Greci ricorrono ai segni che ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] utilizza solo aria polmonare per le articolazioni dei propri fonemi. Pochissimi sono i tipi di articolazioni apneumonici , nei un’implosione. Per es., l’articolazione normale dei fonemi italiani richiede aria polmonare egressiva continua (nelle vocali ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] testimoniata dalla ricostruzione dell’apparato della fonazione non era completa, permettendo l’articolazione di un numero limitato di fonemi che dovevano riferirsi alle immediate esigenze della vita di tutti i giorni. L’uomo di Neandertal era un ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] per un periodo non superiore a 90 anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria.
LinguisticaR
appresentazione dei fonemi di una lingua o di un dialetto in un sistema grafico diverso o comunque non usuale per quella lingua o per ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] in vocale o in -m (interea (e)st; tuam (e)st); lo iato, fenomeno opposto della sinalefe, per cui nell’incontro di due fonemi vocalici (o di sillaba in -m con vocale), uno in fine di parola e uno all’inizio della successiva, nessuno di essi perde la ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...