Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] cui riusciamo a decifrare i suoni linguistici. Come già ricordato, Liberman ha ipotizzato che la nostra capacità di percepire i fonemi non si basa sul loro aspetto acustico, ma sul fatto che essi sono in grado di evocare nell’ascoltatore un pattern ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] si chiudono in [o] nel dialetto rustico, soprattutto nel pisano e nell’Alta Maremma.
La varietà lucchese conosce ora i fonemi [ʦ] e [ʣ], assenti fino a un recente passato; e ancora assenti peraltro nel pisano settentrionale (per es., pia[sː]a «piazza ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] il movimento della mano o delle mani, che ha 40 realizzazioni.
A differenza delle unità minime del parlato (i fonemi), che possono essere articolati solo uno dopo l’altro, i quattro parametri vengono articolati simultaneamente con l’intervento di una ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] spiranti eccetto h, sono definite aghoṣa, 'consonanti sorde', mentre le rimanenti sono chiamate ghoṣavat, 'consonanti sonore'.
Il varṇasamāmnāya, 'catalogo di fonemi', del Ṛgvedaprātiśākhya comprende i seguenti suoni:
a ā ṛ ṝ i ī u ū e o ai au k kh g ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] di storia linguistica italiana, Firenze, La Nuova Italia (1a ed. 1953).
Ferrero, Franco E. (1972), Caratteristiche acustiche dei fonemi vocalici italiani, «Parole e metodi» 3, pp. 9-31.
Ferrero, Franco E. et al. (1978), Some acoustic characteristics ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] vocale, il testo non viene più trattato in maniera tradizionale, ma è occultato mediante una disgregazione in sillabe e singoli fonemi, come nel ciclo Chiffre (1982-1988), in Klangbeschreibung (1982-1987) e in Kein Firmament (1988). Una tendenza all ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] è uno dei suoi caratteri distintivi, individuato dalla frequenza (➔ suono).
Linguistica
In fonetica, fattore della pronuncia dei fonemi vocalici. Il suo variare dipende dalla diversa impostazione delle corde vocali: cresce con la maggiore frequenza ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] tenderà a regolarizzare queste ultime, cioè a leggerle, sbagliando, in conformità alle regole di conversione da grafemi a fonemi. Nella dislessia fonologica, che viceversa è il prodotto di un disturbo selettivo delle componenti non lessicali e di ...
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LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] White e soprattutto della linguistica strutturale di R. Jakobson e N. Trubetzkoy. Lo studio dei sistemi di combinazione dei fonemi gli ha permesso di elaborare modelli di analisi strutturale dei rapporti sociali.
In Les structures élémentaires de la ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] o l’enfasi).
Nel lessico basico /j/ è più frequente di /w/ (1,93% rispetto a 0,38% sul totale dei fonemi, secondo Batinti 1993). Per i gruppi vocalici bifonematici l’analisi sul campione romano del Lessico dell’italiano parlato (LIP) mostra come su ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...