CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] re di Napoli. Né, come era forse desiderio del sovrano, avrebbe potuto tenere altro atteggiamento e probabilmente non ebbe sopra di un classico zoccolo monocromo ricoprono i due lati, il fondo ed il soffitto, e la pala d'altare, che, circondata da ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] passaggio particolarmente difficile, un gruppo di nobili di Lucca fondò intorno al 1060 un ospedale sia per i numerosi pellegrini fallito il tentativo, il resoconto della religiosità del sovrano nel rendiconto si attenua e il viaggio prosegue rapido ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] dell'autorità pontificia e del concilio; in più, sovrano di una Germania finalmente pacificata, sarebbe pervenuto al nn. 195-96, e ad indicem. Si rammenta solo che il fondo Carte Cerviniane dell'Archivio di Stato di Firenze è costituito in gran parte ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] giapponese. Il Kojiki, in particolare, riflette la volontà di fondere insieme le tradizioni orali sulle origini divine delle famiglie principesche in un affresco globale in cui il sovrano trova la sua legittimità nel vantare discendenza dalla dea ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] che i termini troppo generici dell'accordo permettessero al sovrano di reclamare tutti i possessi che il Regno aveva al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: "Fratello, il denaro è una ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Suonano battagliere anche le molteplici allusioni a una tirannia fondata sulla paura, che ha alimentato un ciclo crudele di sua esperienza d'uomo e di cronista durante e dopo la vita del sovrano ‒ un onore che non sarà riservato a nessun papa e che, ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] filosofo e mistico, che gli domandò un giorno su che cosa si fondasse la sua arte medica, rispose con uguale laconicità: "in verbis, , allorché si scoprì l'imbroglio: confessare tutto al sovrano ed evitare in tal modo lo scandalo pubblico.
Quando ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] S. Sede e in termini di contrasto. Nel 1789 dal sovrano ottenne di destinare al seminario le rendite di tre badie, , il C. dimostra di avere dello Stato una concezione di fondo patrimoniale. Il Regno nel 1799 era stato conquistato dai Francesi, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di un organismo che ormai si muoveva contro la volontà del sovrano. Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la tuttavia che le critiche rivoltegli dal Savelli non erano senza fondamento, perché in effetti i riguardi usati dal D. al ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] inoltrata ai superiori fin dal 18 maggio 1626 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 380), il 13 apr. 1635, insieme con altri padri balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la Cina - avrebbe concesso larghi favori ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...