GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Ugolino; molto più opportuno valutare sino in fondo le preoccupazioni espresse da Onorio III a Niccolò e di G. IX avesse dato un buon esito.
La partenza del sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] III l'Ardito e Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia, aveva diverse motivazioni, la principale delle 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il collegio di Miramare a Maiorca, progettato da Raimondo Lullo per creare ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] quella pletora di corti minori su cui si erano fino allora fondati i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle privilegiati, per non parlare della simbologia del "sovrano giustiziere" esaltata dalle udienze pubbliche del papa ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo Chiesa non volle sottrarsi nemmeno quando la controparte era un sovrano tra i più decisi baluardi della cattolicità: è il ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] fin quando ci sarebbe stato a capo dell'Impero un sovrano capace di imporre la propria volontà, l'ambizione del vescovo negli ultimi anni del suo pontificato (422-432), fu implicato a fondo nella questione nestoriana. Si è qui di nuovo alle prese con ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Dio, trono della Saggezza, legittima e fonda la pratica giudiziaria del vescovo attraverso il riferimento che Strasburgo; in tutti questi casi, M. rappresenta in qualche modo il sovrano nel suo regno.Nella stessa epoca, M. è la Vierge dorée che ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] rivendicato per la Cei il compito di dare un orientamento ai laici fondato su una base «etica»88.
Ciò che in ogni caso risulta Cei una grave intromissione nell’attività di un organo sovrano quale è il Parlamento italiano: dallo stesso ministro Rosy ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] massa dei loro confratelli. Ma sappiamo altresì che il sovrano pontefice non lo ha mai deplorato»31. Mentre in seguito frattempo giunte da molti cattolici37. Di queste istanze, nel fondo della Congregazione degli Aes ne è conservata solo una, datata ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] proprio vescovo. Il sistema delle relazioni, pur diverse da caso a caso, si fondò sul principio della reciproca convenienza e solidarietà di Chiesa e sovrano nel garantire la fedeltà dei sudditi. L’offerta dei servigi della religione, formulata sul ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] rapporto tra il papa in carica e l’Impero romano contemporaneo, dato che il potere temporale del sovrano doveva apparire nei suoi fondamenti legittimato autonomamente, e in nessun modo soggetto a un’interferenza o a un controllo determinati dal ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...