LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] canzoni, stampato a Roma nel 1636. Priva di fondamento appare l'affermazione di G.M. Crescimbeni, secondo 1752, pp. 308, 660; F.P. Smitner, Catalogo della Biblioteca del Sovrano Militare Ordine di S. Giovanni Gerosolimitano oggi detto di Malta, s.l. ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] ", non riesce sostanzialmente a dissipare l'equivoco di fondo sottinteso a questi e ad altri discorsi (come l'idea di un pactum societatis, di un patto tacito fra sovrano e collettività, non si discostano dalle posizioni del Bellarmino e della ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] al marchese, il testo (ora conservato presso il fondo manoscritti della Biblioteca nazionale di Napoli) fu trasmesso nel . Tuttavia nel 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco I (Al duca di Calabria, per la morte del padre ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] fu tra coloro che portarono il baldacchino alle esequie del sovrano. Ancora nel 1584 il C. fu tra gli maggio 1614.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Fondo Capponi (Patrimonio vecchio), f.54, passim;Firenze, Biblioteca nazionale, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] dal punto di vista curiale le incertezze della politica del sovrano e ne prevede l'imminente tragica fine. Tutte le opere e il Gionata.Anche tutte queste opere si trovano manoscritte nel fondo Armanni della Biblioteca comunale di Gubbio.
Nel 1644 l'A. ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] già noto livornese F.D. Guerrazzi, allora all'opera per fondare a Livorno il foglio mazziniano L'Indicatore livornese; Guerrazzi lo sempre i "suoi stati particolari che dividevano col sovrano il potere legislativo". Nello stesso anno, in una ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] in atto la prerogativa papale di deporre un sovrano dichiarato eretico. In definitiva, Pagliari considera la subordinazione dispose lasciti alle chiese di Bosco e di Novi e un fondo consistente per istituire un Monte di Pietà in questi comuni.
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Royal Society of Edinburgh, il famoso centro di studi sociali fondato nel 1783. Agevolato dalla conoscenza della lingua, da letture Napoleone, l'A. non volle abbandonare il suo sovrano, del quale continuò ad essere ministro in forma ufficiosa ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] scelto lui quale nuovo agente in Francia, dato che il sovrano conosceva le sue doti da molto tempo. Centinaia sono le , 1595, nn. 193, 562; 1596, nn. 1090, 1159, 1321; Fondo D'Arco: C. d'Arco, Notizie delle Accademie… edimille scrittori mantovani…, IV ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] l’insistenza sulla natura contrattualistica della soggezione di Bologna al potere sovrano, sulla base dei capitoli di Niccolò V.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio Isolani, Fondo Paleotti (v. la descrizione in P.O. Kristeller, Iter Italicum. Accedunt ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...