GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] relative alla politica estera, soprattutto riguardo alle alleanze strette dal sovrano normanno con il suo matrimonio e, poi, con quello 1177-78, con l'appoggio dei cistercensi calabresi di Sambucina, fondò l'abbazia di S. Spirito di Palermo e fornì i ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo portò in Corsica. Ormai era Museo del Risorgimento di Roma (cfr. E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centr. del Risorgimento, Roma 1993, p. 102 ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Parigi per conto delle autorità francesi. La tesi di fondo della memoria era che una legislazione razionale sulle acque interne infatti a Novara il 22 genn. 1849, compianto dal sovrano di cui era stato ascoltato consigliere nella lunga stagione delle ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] clima di cauto rinnovamento, che appunto il nuovo sovrano sembrava voler promuovere.
Con l'insegnamento universitario di logica a E. Pessina, da L. La Vista a P.S. Mancini, aveva in fondo avuto in lui il suo maestro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] così come animò il progresso delle arti e del commercio. Si fondò l'Istituto di Milano e il Consiglio generale delle arti, del suprema direzione dello Stato e anche di esseme il legittimo sovrano. Melzi, lo ammoniva, in questo momento supremo, di ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] Monthléry (16 luglio 1465), nel corso della quale il sovrano affrontò la coalizione baronale della Lega del bene pubblico, di opere pie. Molto sensibile allo splendore del culto, fondò una collegiata nella Ste-Chapelle di Chambéry, che dotò anche ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] svedese non nascondeva i propri propositi di portare sino in fondo la sua offensiva contro il mondo cattolico; si conosceva il C. non desiste dai propri sforzi, invocando presso il sovrano l'intervento del segretario di Stato Chavigny e quello del suo ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Scaruffi. Per ragioni ereditarie il padre, uomo devoto al sovrano e alla Chiesa, aveva aggiunto al proprio cognome quello una lettera a Mazzini e 13 di diversi al G. (il fondo è pubblicato in Comitato per la Domus Mazziniana, Catalogo degli autografi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] nuove condizioni della realtà: le leggi non cadono per volere sovrano ma per «la forza dei tempi», per l’incessante sistema e alle ‘idee fondamentali’ del diritto privato). È, in fondo, la stessa tenace difesa del diritto civile come diritto comune a ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] ma anche in supporto del provvidenzialismo cattolico del sovrano piemontese, secondo cui moti e torbidi in Europa dal servizio militare per i chierici. S'impegnò a fondo per rappresentare alla Camera la situazione valdostana perorando la costruzione ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...