Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , quel Francesco Crispi che ancora pochi anni prima aveva fondato la Pentarchia al motto «il nemico principale d’Italia è cittadini erano ridotti a sudditi del papa, che agiva come un «sovrano assoluto»75. E «Il Ponte», specie sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dell’Italia longobarda e nella proclamazione di Carlomagno a sovrano di un restaurato impero romano in Occidente11.
Tra
Il rapporto del fedele con la sfera del sacro-santo si fonda su questi presupposti. Non è mai un rapporto generico. Nessuna ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel 1839. Ma la simpatia iniziale non risolveva i problemi di fondo. La stessa ricostituzione della Compagnia di Gesù, il 7 agosto alla censura episcopale, la nomina dei vescovi rimessa al sovrano e il giuramento di fedeltà dei neoeletti al re. Forse ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] croce d'oro tempestata di gemme di cento libbre, sottratta ai Vandali, fondò uno "xenodochium" sulla via Lata, l'attuale S. Maria in Trivio 'imperatore non rispettasse il suo impegno, mentre il sovrano, da parte sua, si scontrava costantemente con la ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Questo presupposto forniva a Lorenzo Valla il fondamento per la critica della vita monastica e degli cit., p. 85.
74 Una traccia di questo processo in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Constantino. Io gli dissi, che la Donatione non haveva fondamento: ma che nondimeno V.S. Ill.ma con refutare il diploma in questo senso nel rivolgere il suo lungo monito al sovrano che più degli altri, nell’età confessionale, riporta in vita ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] aveva partecipato come mediatore fra il pontefice e il sovrano quello stesso abate Ugo che poi avrebbe accettato in i più svariati campi del sapere. Il monastero di Nālandā, che fu fondato durante il regno di Kumāragupta I (ca. 414-455 d.C.) e ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] istituzionali. Attaccò la concezione panteista dello Stato sovrano e assoluto, rivendicando le libertà individuali e passione. Fu aspro ma non offese; perché in lui si fondevano due potenti e inscindibili fedi: nella libertà e nel partito; due ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , nelle quali al vertice dell'organizzazione statale era l'autorità di un sovrano consacrato dalle gerarchie sacerdotali, da lui a loro volta protette. La pólis è stata anch'essa fondata su principî sacri; ma l'ossequio alla religione avita e la ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alla Toscana, ma venivano a restar sottoposti a un Sovrano, certamente benignissimo e generoso, pure obbligato da’ suoi quello dei contenuti, quello delle tematiche, quello dell’impostazione di fondo. Sul primo punto mi pare che si debba parlare di ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...