Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del re spagnolo, cui si sommarono le personali diffidenze del sovrano e del suo entourage nei confronti del nunzio, di cui cardinale Sforza e di C. Colonna), le cui ragioni di fondo permanevano tutte. Ché anzi, la rinnovata minaccia a nord di Cosimo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] le indulgenze già in precedenza concesse ed esentando il sovrano di Castiglia dal rispetto degli accordi fissati con i umanistica. Bisognerebbe anche ricordare le molte Università che vennero fondate durante il suo pontificato e per le quali rimane ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Carlo V d’Asburgo. E in realtà, quando quel sovrano inasprì la guerra contro i musulmani d’Africa, la Sardegna le statue dei santi Elena e Silvestro. In quel secolo fu fondata anche la Confraternita di S. Costantino.
La nuova chiesa divenne meta ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] questa eventualità venne evitata ancora una volta grazie al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e quello di capo dell'Inquisizione romana, sempre nel nome del sovrano, furono i più importanti e costituirono nello stesso tempo l ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] supremo potere dell’Impero romano, fu amico di Dio sovrano dell’universo [θεῷ τῷ παμβασιλεῖ [...] γεγονὼς ϕίλος] è da lui riamato. Questo amore di Dio è il fondamento della vittoria dei martiri sui loro nemici131. Sullo sfondo della complementarietà ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a due dimensioni
È stato scritto che «in fondo, la vera eccezionalità dello Stato pontificio rimane il . 867-948, in partic. pp. 869-871.
6 P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] con lui inizia un’era in cui il sovrano secolare assume un ruolo attivo nell’elaborazione teologica contributo di A. Camplani in questa stessa opera).
158 Come mostra la tesi di fondo del volume di G. Filoramo, La croce e il potere: I cristiani da ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , nel febbraio 1848, le «lettere patenti» del sovrano ‘emancipavano’ i valdesi10, mentre alla fine di marzo Pio IX (1864)114. I toni sembrano attenuarsi, ma la condanna nel fondo rimane, con Leone XIII, che distingue la ‘tesi’, secondo cui il male ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] sopravvenuta il 24 novembre 1314, vanificò i reiterati tentativi del sovrano di richiamare all'ordine i cardinali. Il re era comunque tomba.
Ma mentre infuriava la battaglia, il dibattito di fondo sulla povertà di Cristo non si era ancora concluso. Fu ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] solo il capo visibile della Chiesa, ma anche il sovrano dello Stato pontificio. Gli intransigenti, fedeli al papa, complesso. Da questo punto di vista, la mentalità di fondo non favorì da parte dell’episcopato l’assimilazione delle positività ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...